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Regione Sicula, Piano Giovani, Codacons: da Click Day a Flop Day
Pubblicato il 04 Settembre 2014
MILIONI DI EURO DI RISARCIMENTO CHIESTI ALLA REGIONE SICILIANA DALL’ASSOCIAZIONE DI TUTELA, CHE SI COSTITUISCE PARTE OFFESA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PALERMO E ALLA CORTE DEI CONTI CHIEDE LA CONDANNA DEI RESPONSABILI PER DANNO ERARIALE
NON SOLO: LANCIA SU WWW.CODACONS.IT MEGA AZIONE COLLETTIVA PER OTTENERE MILIONI DI EURO DI DANNI SUBITI DAI GIOVANI GABBATI
Il Codacons in merito alla vicenda Piano Giovani e Click Day ha chiesto oggi alla Procura della Repubblica di Palermo la qualifica di parte offesa mentre ha chiesto alla Sezione Giurisdizionale Sicilia della Corte dei Conti la condanna per danno erariale dei responsabili.
Ma il Codacons lancia oggi anche una mega azione risarcitoria collettiva in favore di migliaia di giovani siciliani gabbati.
Nell’ambito delle due diverse indagini (Procura e Corte dei Conti) per accertare le eventuali responsabilità penali ed erariali il Codacons, con due dettagliate relazioni su quanto è avvenuto nell’ambito del Click Day, ha richiesto di partecipare ai procedimenti allo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini siciliani e in particolare dei giovani che, sino ad oggi, non hanno potuto beneficiare di quanto annunciato e promesso dalla Regione nell’ambito del Piano Giovani. L’associazione ha presentato quindi istanza alla Procura della Repubblica per l’ammissione quale parte offesa e alla Corte dei Conti ha presentato un intervento (tecnicamente definito “ad adiuvandum”) chiedendo la condanna al completo risarcimento per danno erariale a quanti si sono resi responsabili delle condotte attive ed omissive.
Ma l’azione dell’associazione non si ferma qui. Il Codacons infatti lancia oggi sul sitowww.codacons.it una richiesta di risarcimento collettiva in favore di tutti i giovani danneggiati dalla vicenda, che seguendo le istruzioni riportate sul web potranno far valere i propri diritti e chiedere un adeguato indennizzo in qualità di parte lesa.
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