Regione Sicula, Raffaele Crocetta “rivoluziona” la sanità: con le nomine “al pistacchio”! E quelle al “piddì”!

Sensazionale prova di cambiamento, all’italiana, del governatore, che “spazza via” i metodi de “El Diablo” Raffaele Lombardo, facendo straordinarie nomine. Come quella di Virgilio, Digeronimo e del “compagno” Cantaro! Era ora!

di iena all’ospedale Marco Benanti

Era ora! Ci voleva Raffaele Crocetta per cambiare metodi nella sanità siciliana. Dove non avrebbe potuto Mandrake, dove non sarebbe arrivato Nembo Kid e nemmeno Karate Kid, è arrivato lui “Saro”, l’amico degli industriali. E da oggi amico di tanti. Quasi di tutti, i partiti: il suo precedessore Raffaele Lombardo ci aveva messo quattro anni ad accontentare tutti (0 quasi) i partiti, lui ci ha messo 40 giorni! Quando uno è super è super!

Ecco allora arrivare a Caltanissetta dalle “colline del pistacchio” (le “altitudini” dell’ “allegra compagnia” del senatore Firrarello, Pdl) Vittorio Virgilio (nella foto con occhiali “stile agente 007 in missione per il pistacchio”) : lui rifiuta per quest’incarico il riferimento allo “zio Pino” (alias Firrarello Giuseppe da San Cono, Catania, Italy).

“Alto curriculum” fu! Punto. Ha lasciato affranto Raffaele Stancanelli. A Catania in tanti lo “piangono”: ma unni è Vittorio? “Cui? U ‘spetale Vittoriu?”

Cambiamenti: niente politica, solo meriti professionali. Ecco, allora, fare la “strada inversa” -da Caltanissetta a Catania (al “Cannizzaro”) il “compagno” Paolo Cantaro (nella foto accanto), il “nuovo che avanza” davvero, fra l’altro già direttore sanitario al “Vittorio Emanuele” ai tempi della buonanima del manager “area centrodestra” Ambrogio Mazzeo. Sarà Cantaro vicino per caso al Pd? Sarà amico dell’indimenticabile “classe dirigente” diessina e postdiessina? Pussa via! Malelingue!

E allora giù, anzi su, con Vittorio Digeronimo all’Asp di Siracusa. Il “Giornale di Sicilia” scrive, a pag 6 di oggi, che sarebbe “…espressione dell’area catanese del Pd…” Noooooooo! C’entra in qualche maniera Concetta Raia? Pussa via! Malelingue!

A Palermo, al Policlinico, arriva Renato Li Donni, secondo il Giornale di Sicilia “…molto vicino ad Antonello Cracolici…” All’Asp di Enna c’è posto, invece, per Giacomo Sampieri, per il Giornale di Sicilia “…vicino a Crocetta…” E ancora, racconta il Giornale di Sicilia “…Al Policlinico di Catania l’Udc mette a segno la nomina di Ignazio Tozzo…” Insomma, Ecumenico Saro! Ha accontentato tutti o quasi. Santo subito! Ma si era detto “fuori i partiti dalla sanità”? Ah, Raffaele Lombardo, quanti eredi hai!