Dal legale una precisa e dura presa di posizione:
“Avv. Giuseppe Arnone
Direttivo Nazionale Legambiente
Al Presidente della Regione Saro Crocetta
All’Assessore Regionale ai Beni Culturali Giusi Furnari
Al Direttore Regionale dei Beni Culturali Sergio Gelardi
(e – mail s.gelardi@regione.sicilia.it)
Alla Sovrintendente ai BB.CC. di Agrigento Caterina Greco
(e mail caterinagreco@libero.it)
Agli Organi d’informazione Regionali e nazionali
LETTERA APERTA
Complimenti veramente, concessa al principale responsabile dello scempio della Valle dei Templi e della legalità ad Agrigento, imputato di concorso esterno in mafia, la più prestigiosa delle sale del Museo Archeologico della Valle dei Templi per presentare il suo poco dignitoso libro.
Pirandello vi scriverebbe una incredibile novella: l’Amministrazione Regionale dei Beni Culturali, invece di demolire la casa abusiva di Sodano nel cuore del Parco Archeologico, gli offre il Museo Archeologico per presentare, assieme a Vittorio Sgarbi, la sua opera d’arte letteraria: il libro “Meglio un giorno da sindaco”, ove Sodano spiega cosa ha fatto contro la Valle dei Templi.
Sodano è pluripregiudicato per reati contro la Valle dei Templi, e adesso è imputato per concorso in mafia: quando amministrava il Comune di Agrigento Cosa Nostra vi dettava legge, questa l’opinione della DDA di Palermo.
Pregiatissimo Presidente Crocetta, illustrissima assessore ai Beni Culturali,
la vostra amministrazione con gesto politico che rimarrà nella storia – costituisce un precedente invero incredibile – ospiterà, sabato prossimo, nella sala principale del Museo Archeologico di Agrigento, la presentazione di un libro di Calogero Sodano, ex sindaco ed ex senatore di Agrigento.
Il libro racconta l’esperienza di Sodano quale sindaco di Agrigento. Per quell’esperienza Sodano è stato condannato in via irrevocabile – lo scrivente in quei processi rappresentava la parte civile Legambiente – a due anni e mezzo di galera. Poi Sodano ha ottenuto altre condanne per altri tre o quattro anni di carcere, per le quali ha beneficiato della prescrizione.
Per essere chiari, se Berlusconi non avesse modificato il regime della prescrizione, accorciandolo notevolmente, e se non vi fossero stati indulti vari, Sodano non presenterebbe libri nel cuore della Valle dei Templi, in una delle più belle sale di cui dispone la Sicilia, ma probabilmente potrebbe presentare le sue opere letterarie in qualche biblioteca di qualche istituto di pena.
Ma non finisce qui, carissimo assessore ai Beni Culturali e carissimo Presidente Crocetta, a giorni l’ex senatore Sodano comparirà innanzi al GUP di Palermo per rispondere del reato di concorso in associazione mafiosa, secondo la DDA di Palermo, negli otto anni di sindacatura, era a disposizione della mafia.
Approfondiamo ancora il merito: Sodano è pregiudicato anche per aver favorito in tutti i modi l’abusivismo della Valle dei Templi, per aver posto in essere condotte di favoritismo e di voto di scambio con gli scempiatori della Valle.
Per tale reato ha avuto – e parla appunto l’avvocato di parte civile che ha vinto il processo – un anno e mezzo di carcere con la condizionale. E deve, per provvedimento della Corte dei Conti, un risarcimento di 100 mila euro ai cittadini agrigentini.Poi personalmente Sodano ha costruito una villa nella Valle dei Templi, assolutamente e totalmente abusiva, che per le leggi di questo Stato deve essere demolita, costruzione per la quale ha ottenuto un’altra condanna a poco meno di due anni di carcere, evaporata grazie alla prescrizione.E adesso ad un pregiudicato per aver scempiato il patrimonio archeologico, titolare di una villa che deve essere demolita, proprio all’interno della Valle dei Templi, nonché colpito da procedimento penale, promosso dalla Procura di Palermo, per concorso in mafia, il Governo regionale antimafia di Crocetta e l’Amministrazione regionale, offrono pure il Museo Archeologico e la sua principale sala, nel cuore della Valle tra i monumenti dorici, per presentare la sua opera letteraria, per giunta concernete il suo delittuoso modo di gestire il mandato sindacale.
Concludo illustrissimi Presidente della Regione, Assessore ai Beni Culturali, e Direttore Generale dei Beni Culturali, concludo chiedendovi se, visto che avete fatto trenta, non pensate che sia opportuno fare pure trentuno, ovvero recarvi personalmente alla presentazione del libro di Sodano e magari fare un saluto con un bel sermone sul valore della difesa della legalità, dell’ambiente e dell’antimafia.
Oppure avere un rigurgito di serietà, revocare la sala destinata a Sodano e inviare costui e Sgarbi a presentare il libro in un luogo più consono ai disvalori che rappresentano.Agrigento 24.04.2014 Reverenti ossequi
Avv. Giuseppe Arnone
Avvocato di parte civile di Legambiente nei processi
ove Sodano è stato condannato per i reati contro la Valle dei Templi”.
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