di iena del “sacro fuoco”
I lapilli dei fuochi d’artificio fanno incendiare le sterpaglie di casa tua? Beh, occhio che il sindaco se la prenderà con te. Mica con questa “pratica religiosa”. Accade a Trecastagni, in provincia di Catania, dove sono in corso i festeggiamenti per i patroni Alfio, Cirino e Filadelfo.
In attesa che anche oggi ci sia un’altra “manifestazione mistica” di questo tipo, con esplosione di “botti” a distanza inferiore prevista dalla legge dall’abitato, registriamo che, mercoledì scorso, nella centrale piazza Marconi, si è verificato un incendio: i lapilli incandescenti hanno innescato il tutto. Ma –fate attenzione- c’erano sterpaglie sulle scale, davanti l’ingresso e sul tetto di una casa disabitata. Le fiamme, anche a causa del caldo di questi giorni, si sono propagate anche al cortile interno. Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco. E il sindaco Giovanni Barbagallo che ha fatto? Ha puntato il dito contro i proprietari dell’immobile. “Colpevoli” di non avere ripulito le erbacce! Ben gli sta!
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