“Reputazione dei sindaci troppe volte ferita da provvedimenti ingiustificati”, Bianco “striglia” i magistrati?

Due reazioni diverse, com’è nello stile dei personaggi, quelle di Salvo Pogliese ed Enzo Bianco all’ultima “tegola” giudiziaria caduta ieri sulle teste dell’attuale sindaco e dell’ex sindaco, fresco fresco, quest’ultimo, di rinvio a giudizio.

Ieri, Bianco e Pogliese sono stati citati in giudizio dalla Corte dei Conti per danno erariale. Pogliese, dal canto suo ha definito “surreale” la citazione della Procura regionale della Corte dei Conti: “Seppure non possa nascondere il dispiacere per le ingiustificate contestazioni che mi vengono mosse – ha detto Pogliese – rimango tuttavia fiducioso che quando un organo terzo della magistratura valuterà serenamente i fatti, decreterà la mia palese estraneità ai rilievi che mi vengono inspiegabilmente contestati”.

Una posizione polemica cui fa da “coro” quella, assai “puntuta” dell’ex sindaco Bianco, che replica con un post su Facebook: solo tredici parole, “infilate” in un lungo post dedicato a una riunione dell’Anci da lui presieduta. Con gli amministratori, chiarisce Bianco su Facebook, abbiamo parlato “anche della reputazione dei sindaci troppe volte ferita da provvedimenti che poi si riveleranno ingiustificati”.

A quali provvedimenti ingiustificati che ledono la reputazione dei sindaci si riferisce Bianco, alle prese, in questi giorni, con varie vicende legali, tra cui “università bandita”, che tornerà alla ribalta venerdì al tribunale di Catania? Forse (ripetiamo: forse) una “strigliata” ai magistrati?

Iena Annibale Barca.