di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Riders, diritti e tutele: lunedì ore 15 a Palermo la prima assemblea, presso la Cgil Palermo, con i fattorini del food delivery
Pubblicato il 10 Novembre 2019
NIDIL CGIL PALERMO COMUNICATO STAMPA
Si svolgerà lunedì 11 novembre, alle ore 15, presso la Camera del Lavoro di Palermo, la prima assemblea dei riders palermitani per mettere a punto diritti e tutele per i lavoratori del food delivery.
All’iniziativa, organizzata da Nidil Cgil Palermo, per valutare i contenuti del decreto salva imprese approvato il 3 novembre scorso, che contiene novità normative per il lavoro dei fattorini delle piattaforme digitali, sono invitati tutti i riders di Palermo, città in cui più di 350 fattorini fanno le consegne a domicilio in bici o in scooter, per diverse compagnie, dalle multinazionali Glovo, Deliveroo e Just Eat alle locali Social Food, Zangaloro e Presto Food, assunti con contratti di collaborazione o con partita Iva.
Interverranno il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso, Antonio Prisco, Union Riders Napoli, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario nazionale Nidil, Silvia Simoncini.
“Siamo in una fase delicata – dichiara il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso – Il decreto introduce alcune novità positive, come la paga oraria agganciata ai contratti collettivi e un ampliamento delle norme sulla sicurezza. I tempi d’attuazione del decreto sono ancora lunghi. Pertanto Nidil intende costruire una piattaforma di rivendicazioni, per migliorare da subito le condizioni di lavoro dei rider palermitani, iniziando dalle compagnie locali, e partecipare al movimento che definirà le proposte da sottoporre alla compagnie nazionali”.
Il decreto introduce una sorta di doppio binario tra i lavoratori parasubordinati e gli autonomi, garantendo ai co.co.co tutele simili a quelle dei lavoratori subordinati e alle partite Iva tutele minime che partiranno scaglionate nel tempo. “Vogliamo evitare che le compagnie utilizzino delle scappatoie per non applicare le parti a vantaggio dei lavoratori contenute nel decreto, costruendo insieme ai rider delle proposte concrete che partano dalle loro esigenze, sia dal punto di vista salariale che dal punto di vista della sicurezza”.
A fianco dei ciclofattorini nei mesi scorsi Nidil ha portato avanti la campagna #Noeasyriders per costruire con gli operatori delle piattaforme digitali del food delivery un futuro di dignità, tutele e sicurezze. Tra le otto città scelte per la campagna anche Palermo dove a luglio si sono svolte diverse iniziative come volantinaggi davanti ai luoghi di raccolta dei rider. “Abbiamo avuto così occasione – aggiunge Gattuso – di entrare in contatto con tanti lavoratori del settore, che si sono avvicinati al sindacato e hanno potuto acquisire così maggiore consapevolezza sulla loro prestazione lavorative, sulle condizioni di lavoro, su diritti, salari e sicurezza”.
Lascia un commento