Romanzo Comunale, Bianco sceglie i “migliori” e mortifica i signor No! Amici e parenti non c’entrano….


Pubblicato il 03 Agosto 2016

di iena degli Anni Trenta Marco Benanti

Bighellonando una mattina per gli uffici comunali  dopo i nove dirigenti nominati dal Podestà Enzo Bianco per cercare di dare una spinta al motore inceppato di questa scassatissima macchina comunale ridotta ai minimi termini dalla confusa e maldestra gestione bianchista ancora una volta presa a schiaffi dalla Corte dei Conti, abbiamo provato fare un quadro della confusa situazione. Parlando con diversi dipendenti e dirigenti comunali abbiamo toccato con mano la rassegnazione e l’unanime attesa che scorrano gli ultimi mesi di questa disgraziatissima primaverile avventura del “Bianco IV”.

E nonostante i tentativi della propaganda dell’ufficio stampa comunale sempre più illegittimo e abusivo di edulcorare lo sbando, il disastro della mancanza di stipendio e della dignità calpestata dei comunali si incroci con la sazia soddisfazione dei vincitori di giornata, abbiamo ricostruito il puzzle dei vincitori e dei vinti di questa inutile battaglia di palazzo. In vetta troviamo anzitutto la Direttora Generale pro tempore, Antonella Liotta, che è riuscita a piazzare nella top vip dei Direttori Comunali i suoi due pupilli: l’avvocato Uccio Russo e l’ingegnere Fabio Finocchiaro nominati dal Podestà a furor di popolo(leggi Liotta) che ha volto fortemente che il legale comunale svolgesse anche le funzioni di vicesegretario.

Nella top di salita troviamo anche l’avvocato Anna Maria Liuzzo che da funzionario viene promossa Dirigente: il fatto che abbia avuto un peso nella scelta essere anche la moglie del componente dell’Anac Michele Corradino non ha nulla a che vedere, ovviamente, queste cattiverie le pensano solo le iene come noi!

E che dire del “fedelissimo”(del pistacchio…) Giuseppe Ferraro, ex assistente parlamentare dell’eurodeputato Giovanni La Via e già capo di gabinetto di Giuseppe Castiglione alla Provincia: in questo caso la politica non ha avuto nessuno ruolo, neanche un poco… Ferraro è stato scelto come Dirigente del settore Personale esclusivamente perché bravo e meritevole! In risalita anche l’ex plurincaricato lombardiano Maurizio Trainiti chiamato a dirigere il Patrimonio Comunali, dopo le pesanti esperienze di direttore generale del Cas e della Fce in nome  e per conto del Diablo Raffaele Lombardo. 

Ma insieme a quelli che salgono e scalano le vette comunali, ci sono quelli che scendono agli inferi della damnatio bianchista. Anzitutto l’architetto Gabriella Sardella che da direttore dell’Urbanistica è stata “retrocessa” all’Anagrafe comunale: una punizione per avere detto qualche “no” di troppo a lor signori, sindaco e assessore, nella delicatissima Direzione dell’Urbanistica?

In caduta anche l’ingegnere Corrado Persico: dalla Direzione dei Servizi Sociali è stato relegato alla sanatoria edilizia, perdendo anche il ruolo Direttore! C’è chi dice che Angelo Villari abbia voluto la sua testa: Persico è stato mortificato forse perche voleva che nell’assessorato di via Dusmet venisse applicata la legge? Tra i “perdenti” mettiamo anche l’assessore Girlando che a Palazzo dei Chierici ritrova il suo carissimo amico/nemico Massimo Rosso come Ragioniere Generale: quanto settimane durerà questa forzata convivenza?


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