Rosy Scollo è la nuova segretaria generale della Fiom Cgil Catania

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Rosy Scollo, 42 anni, operaia della StMicroelectronics, è la nuova segretaria generale della Fiom Cgil Catania. È stata eletta dall’assemblea generale dei metalmeccanici Cgil al termine del congresso provinciale della categoria.

Iscritta alla Fiom dal suo primo giorno di fabbrica, la segretaria neoletta è stata Rsu e poi componente della segreteria provinciale della Fiom, componente del comitato centrale della Fiom, e del direttivo nazionale Cgil. A formulare la proposta per il nuovo incarico, Barbara Tibaldi della segreteria nazionale Cgil e Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil Catania. Presenti ai lavori anche il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone e il segretario uscente Nunzio Cinquemani.

“Accetto quest’impegno con la consapevolezza delle prove che attendono la nostra categoria in questo passaggio straordinariamente complicato – ha detto la segretaria nel suo intervento programmatico – contrassegnato dall’effetto congiunto della crisi pandemica e del conflitto russo-ucraino,che infuria nel cuore dell’Europa producendo effetti pesanti e destabilizzanti sul nostro settore e sul tessuto produttivo del nostro territorio”.  Sugli investimenti previsti nel sito catanese di StMicroelectronics e sulle prospettive di crescita della multinazionale, Scollo ha sottolineato la necessità di avviare una fase di contrattazione avanzata: “A fronte di questa forte crescita sfideremo l’azienda su una griglia avanzata di diritti che preveda un aumento strutturale dei salari e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e la stabilizzazione dei Summer Jobs”.

Nella sua relazione, la neosegretaria si è soffermata sulle tante criticità presenti nell’apparato produttivo catanese, come le Acciaierie di Sicilia e ha annunciato l’apertura di una vertenza territoriale specifica sulle condizioni infrastrutturali della zona industriale di Catania. 

Infine, la segretaria ha proposto all’organismo di tenere il primo direttivo della categoria nella struttura dei Briganti di Librino, come segno di vicinanza e presenza verso una realtà  che è diventata punto di riferimento irrinunciabile nella promozione sociale del quartiere.

Nunzio Cinquemani  ha salutato l’assemblea sottolineando anche  l’esigenza di una produzione che rispetti la sostenibilità ambientale e che guardi alla digitalizzazione, la modernizzazione della piccola e media impresa e la necessità del monitoraggio delle scelte di St Microelectronics.

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Iene Sicule

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