Le proteste dei cittadini residenti e il disimpegno del sindaco Trantino Invitiamo il sindaco, che si fa ritrarre troppo spesso in giro a perlustrare la città, a passeggiare nella zona di via Teatro Greco, per constatare con i suoi occhi il degrado in cui è lasciata una parte importante del nostro centro cittadino. Quel quartiere, […]
Sac: svelata Stazio, la panchina-meridiana
Pubblicato il 11 Ottobre 2019
consuntivo dello svelamento della seduta – meridiana realizzata dagli studenti del Liceo artistico Emilio Greco e collocata nell’area prospiciente il Terminal C.
Catania, 11 ottobre 2019– Un’opera d’arte che rappresenta la storia e il tempo, l’uomo e la sua identità. E che ricorda l’influsso arabo e normanno sulla cultura e sulla civiltà della Sicilia, cuore del Mediterraneo. È stata svelata stamattina Statio, la seduta – meridiana realizzata dagli studenti del Liceo artistico Emilio Greco di Catania, in collaborazione con l’UNESCO, e collocata nell’area prospiciente il Terminal C. La partecipata cerimonia si è svolta alla presenza di Vincenzo Fusco, direttore dell’Enac, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di SAC, del Preside dell’Emilio Greco, Prof. Antonio Alessandro Massimino, di alcuni docenti e di una rappresentanza di studenti del liceo artistico catanese.
“Siamo lieti di ospitare un’interessante opera che celebra l’identità siciliana e le sue radici, oltretutto in un luogo, l’Aeroporto, crocevia di popoli e porta di accesso al Mediterraneo. Siamo sempre disponibili a offrire spazi all’arte e alla diffusione della cultura della tolleranza e della condivisione”, affermano Gambuzza e Torrisi.
“La seduta, realizzata dalla quinta A dell’anno scolastico 2016-2017, si configura come un intervento contemporaneo all’interno di uno spazio urbano, intercettando idealmente tutti gli stilemi che nel corso dei secoli hanno forgiato l’immaginario, la cultura e l’identità siciliana” – spiega la professoressa Anna Di Carlo, una delle docenti che ha coordinato il progetto insieme ai colleghi Marilisa Spironello, Mario Giunta e Stefania Di Vita.
“L’idea è nata per partecipare alla Biennale di Venezia – sottolinea il dirigente Massimino – e i ragazzi, coordinati dai docenti, hanno realizzato queste splendida seduta che è anche una meridiana, risultato dello studio della storia e dell’idea del tempo, quello che passa sì, ma costruisce anche le nostre identità. La ruggine alla base della seduta vuole evidenziare proprio questo aspetto. Si tratta di un prototipo, ma siamo certi che presto ne verranno realizzate altre”.
L’opera ha ottenuto importanti riconoscimenti e sarà esposta nel 2020 all’Expo di Dubai.
Lascia un commento