Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
Salvini a Catania: da Marco Iacona un quadro sintetico del salvinismo. E dei suoi avversari
Pubblicato il 12 Agosto 2019
Il politico non c’è, neanche il politicante c’è. Non convince l’eloquio in dialetto burocratese di Salvini, non c’è profondità ma superficie; il ministro non approfondisce ma borbotta, schizza. Con quel goffo periodare pare non appartenere ad alcuna famiglia politica: né destra né sinistra dice lui, ma per il “sì”. Sì alle grandi realizzazioni. Sì a un ovvio impegno per il “fare”.
Il vero problema è che le opposizioni sono ancora meno credibili. Zero fiducia al Pd, tutto falsi principi e amici degli amici, da Tso le famiglie comuniste. Poveri (Cristi) e nient’affatto belli i 5stelle. Dunque, Salvini vincerà le prossime elezioni per manifesta inadeguatezza degli avversari politici, il suo partito si proporrà come nuovo milieu per affaristi in buona e cattiva fede.
Con la facilità di un semplice 2+2, questo il ministro è venuto a dire ai catanesi.
Marco Iacona.
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