“San Berillo West”: ennesima rapina. “Biglietti da visita” per il turismo catanese?


Pubblicato il 11 Agosto 2020

“SQUADRA MOBILE INDIVIDUATO E POSTO IN STATO DI FERMO UN RAPINATORE GAMBIANO

La Polizia di Stato ha eseguito il fermo di iniziativa a carico di BARRY Ibrahim (Gambia classe 1992), ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata e lesioni aggravate ai danni di un turista.

Nella mattinata di domenica 9 Agosto è stata diramata nota radio di rapina in corso all’interno del quartiere San Berillo. Considerata la ormai nota recrudescenza del fenomeno, i Falchi della Squadra Mobile unitamente ad alcune Volanti e altre pattuglie dell’U.P.G.S.P., costantemente impegnati nella prevenzione e repressione dei reati predatori, si sono immediatamente precipitati sul luogo dell’evento e hanno trovato la vittima che si stava facendo medicare da un’ambulanza. Si è quindi potuto constatare come il malcapitato, che stava visitando la città unitamente ad un amico, era stato avvicinato da un individuo di colore il quale aveva cominciato a pedinarli.

Dopo essersi avvicinato con una scusa banale, l’extracomunitario aveva “strappato” gli occhiali di dosso al giovane originario di Torino e lo aveva invitato a pagare una somma di denaro per restituirli. Al diniego della vittima, il criminale gli aveva sferrato diversi colpi con una bottiglia di vetro colpendolo violentemente all’altezza dell’occhio sinistro, causandogli una lesione medicata con alcuni punti di sutura e refertata con 15 giorni di prognosi s.c.

I “Falchi”, in considerazione dei numerosi interventi effettuati all’interno dello storico quartiere catanese, hanno invitato il ferito presso i loro uffici e, dopo avere formalizzato la denuncia, hanno provveduto a sottoporre all’uomo un album con le effigi di diversi soggetti pregiudicati per reati specifici. La vittima ha riconosciuto immediatamente il cittadino gambiano quale l’autore della rapina. Si è, quindi, proceduto ad una ricerca incessante dell’uomo all’interno del dedalo di vicoli del quartiere fino a quando il Barry è stato rintracciato e bloccato da una pattuglia motomontata.

Il malvivente, tra l’altro già arrestato pochi giorni prima per un’altra rapina ma immediatamente scarcerato, in considerazione della sua posizione irregolare sul T.N., del grave pericolo di recidiva e del fatto che aveva fornito un domicilio fittizio probabilmente per sottrarsi alle sue responsabilità, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.

Su disposizione della locale Procura della Repubblica il Barry è stato quindi tradotto in carcere in attesa di determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per altri episodi di rapina del quale il gambiano potrebbe essersi reso responsabile.

Catania, 10 agosto 2020.”


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