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San Giovanni La Punta, cercasi sindaco del centrodestra
Pubblicato il 19 Febbraio 2020
Fratelli d’Italia o Fratelli “coltelli”? Perché il centrodestra non ha ancora un candidato ufficiale a San Giovanni La Punta? Il motivo sarebbe legato alle diatribe interne nel partito di Giorgia Meloni. Ma andiamo con ordine. Ad aspirare alla carica di primo cittadino, in contrapposizione all’uscente, Nino Bellia, è stata, da sempre, Laura Iraci. Ma quest’ultima sarebbe stata “mollata” da Manlio Messina, attuale assessore regionale e già coordinatore regionale del partito, il quale, per motivi ignoti, ha deciso di “sponsorizzare” Giuseppe Toscano. Quest’ultimo, dopo una serie di repentine giravolte politiche, ha ufficializzato il suo ingresso in Fratelli d’Italia. Ma l’arrivo di Toscano, assieme a Mario Brancato, ha creato non pochi mal di pancia. L’irrequietezza politica di Toscano e Brancato non è giudicata positivamente e, a quanto pare, alcuni non sono nemmeno così convinti che godano di un seguito così importante. Troppi cambi di casacca. C’è di più: l’aver “ufficializzato” la candidatura a sindaco di Toscano, senza il via libera del partito, ha creato ulteriori malumori. Tant’è che a mettere un freno a queste voci incontrollate è stato giorni addietro Alberto Cardillo, coordinatore provinciale. Cardillo, con una nota, ha smorzato gli entusiasmi, sottolineando che “ogni presunta anticipazione sull’argomento elezioni amministrative, ad oggi, appare parziale o non veritiera e pertanto non attribuibile alla volontà del partito”. La questione resta aperta.
Ma ad insidiare la candidatura con il simbolo Fratelli d’Italia c’è Santo Trovato, a quanto pare più gradito da alcuni esponenti di spicco del partito e soprattutto con maggiori chance di vittoria, considerata la sua dote certa di voti. Trovato, che nel 2015 arrivò al ballottaggio, avrebbe recentemente raggiunto un accordo con Lorenzo Seminerio, esponente locale della Lega. Nei giorni scorsi vi sarebbe stata anche una riunione cui avrebbero partecipato, tra gli altri, l’imprenditore Fonzie Brancato, il medico Giovanni Galazzo, e i commercialisti Tiziano Gullotta e Giorgio Ardizzone. Assieme a loro anche un rappresentante di Diventerà bellissima e diversi sostenitori. Un incontro organizzativo e propedeutico per un accordo elettorale che punta al centrodestra unito. I maggiorenti della coalizione starebbero lavorando con grande impegno.
A dare una accelerazione e mettere tutti d’accordo potrebbe essere la Lega. Oggi il commissario regionale, Stefano Candiani, in una intervista rilasciata a “Live Sicilia” ha dichiarato: ”Se oggi noi dobbiamo fare uno sforzo è quello di dare ai siciliani la sensazione che non hanno un’accozzaglia al governo della Regione ma una coalizione coesa anche alle comunali”. Messaggio chiaro e forte. E ci chi assicura che alla fine prevarrà il buon senso e si troverà la quadra. A risolvere la questione potrebbe essere l’analisi attenta dei numeri delle comunali del 2015 e delle regionali del 2017.
Le elezioni di San Giovanni La Punta da settimane tengono banco. I riflettori restano accesi e resteranno accesi. La poltrona da primo cittadino fa gola a tanti. Da un po’, tra l’altro, si sente l’esigenza di un ricambio. L’alternanza, del resto, è il sale della democrazia. E a quanto pare i tempi sono maturi. C’è voglia di voltare pagina e dare una diversa identità al paese. Le attuali certezze al momento sono la candidatura dell’uscente, Nino Bellia, in forte calo di appeal, e quella della “pasionaria” del M5S, Giusy Rannone, che si ritrova però in un movimento sempre più ridimensionato.
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