Intervista di Marco Benanti. Faccia a faccia con un It manager, autore di un libro che tratta di un tema di forte impatto sociale e letterario.
San Giovanni La Punta, il paese del cemento
Pubblicato il 31 Ottobre 2024
iena stradale
Nella cittadina puntese a progredire è solo il cemento. E pare che a breve dovrebbe trovare spazio anche un nuovo centro commerciale dedicato al fai da te. L’area individuata si troverebbe nei pressi dello svincolo autostradale, al confine con il comune di San Gregorio.
Sempre nello stesso posto dovrebbe sorgere anche un complesso di ville. Insomma si continua ad erodere suolo, senza curarsi di quello che potrebbe succedere con le piogge, sempre più intense e devastanti. Ma ad essere interessate dalle colate di cemento sono anche aree interne, dove gli interventi edilizi non mancano, dando vita in alcuni casi alla nascita di attività imprenditoriali in zone residenziali. Tutto ciò senza prevedere le opportune aree di parcheggio.
E’ quello che succede ad esempio a Trappeto dove una strada(Via Picasso) è invasa ogni giorno da decine di auto in sosta selvaggia. Il comandante dei vigili urbani che ne pensa? E sempre nella stessa zona si sta continuando a costruire e non si esclude che, oltre alla nascita di villette a schiera, fiorisca pure un’altra attività imprenditoriale. Se così fosse si incrementerebbe ancor di più la presenza di auto e mezzi di vario genere in un’area ormai satura e del tutto dimenticata dall’amministrazione comunale.
Recentemente i residenti hanno addirittura dovuto provvedere a potare degli alberi che ostruivano la visibilità di uno specchio parabolico. Sempre a Trappeto, la presenza di una struttura sportiva ha incrementato in maniera esponenziale la presenza di auto in sosta che monopolizzano tutto lo spazio disponibile, anche quello che dovrebbe essere destinato ai frequentatori del vicino parco giochi. In questo contesto vanno inseriti i lavori in corso(e infiniti) in piazza Regina Elena, che hanno “sottratto” alcune decine di posti auto.
Siamo alle solite: l’amministrazione comunale non vede, non sente e non parla. Lo stesso vale per gli esponenti dell’opposizione che sono ormai da tempo silenti. E nel comune puntese, ognuno fa come gli pare!
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