San Giovanni La Punta: la “roulette” del sindaco


Pubblicato il 17 Gennaio 2020

iena politica.
 
A San Giovanni La Punta è già clima elettorale, ma gli equilibri sono ancora precari. Le alleanze storiche si sono sfaldate da tempo e si sta tentando di formarne di nuove. L’amministrazione uscente, si dice, ha avviato la “campagna acquisti”, ma i malumori per la gestione di questi cinque anni rendono il compito difficile. In paese c’è voglia di aria nuova, di un nuovo progetto politico. Sulla carta, se alcuni papabili candidati sindaco si mettessero insieme potrebbero spuntarla al primo turno.
I nomi in campo.
In corsa per la poltrona da primo cittadino puntese ci sarà certamente il sindaco uscente Nino Bellia, col sostegno di Andrea Messina che in questi anni è stato suo consulente, una scelta che molti puntesi non hanno gradito. Non è ancora chiaro quale area politica sosterrà questa candidatura.
Ci sarà sicuramente il candidato del movimento 5 stelle. Il nome è quello di Giusy Rannone, da sempre molto pungente e operativa, anche se nell’ultimo periodo è stata più assente. Il declino del movimento a livello nazionale potrebbe però incidere molto sull’esito elettorale. L’effetto di trascinamento non si avverte più.
 
Altro nome in campo è quello di Lorenzo Seminerio. Leghista della prima ora, Seminerio sarebbe pronto a correre da solo, puntando sull’effetto Salvini, Ma i suoi frenano e pare vorrebbero farlo desistere.
Altro nome che gira è quello di Giuseppe Toscano, già vicino alla maggioranza, dopo una serie di passaggi politici di recente è approdato a Fratelli d’Italia. La sua irrequietezza politica però pare abbia creato malumori all’interno del partito di Giorgia Meloni.
Nello stesso partito c’è, già da tempo, Laura Iraci, anche lei aspirerebbe ad una candidatura.
In campo potrebbe esserci anche Santo Trovato che alle ultime elezioni arrivò al ballottaggio e mancò l’elezione per un centianio di voti. Trovato potrebbe riprovarci, magari con qualche alleanza che gli darebbe un “aiutino”.
Girano anche i nomi di Nicola Bertolo Giovanni Galazzo. Il primo nel periodo natalizio ha fatto affiggere dei manifesti augurali, una sorta di messaggio subliminale pre elettorale. Il secondo, da sempre vicino a Seminerio, sarebbe invece molto combattuto. Sperava, e forse spera ancora, in una alleanza strategica e il suo nome potrebbe fare la differenza. A sorpresa poi potrebbero venir fuori altri nomi.  Da qualche settimana gira in rete uno strano post per la ricerca di un candidato sindaco. Un post che ha suscitato molta curiosità. Insomma, a San Giovanni La Punta c’è un bel fermento e il paese, almeno politicamente, sembra essersi risvegliato.
 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

“Mi desta parecchia preoccupazione l’idea di un piano regolatore portuale che preveda l’abbattimento degli storici ‘Archi della Marina’, una vera e propria icona che rappresenta da più di 100 anni l’immagine e il paesaggio distintivo della nostra città. Piuttosto, gli stessi Archi, una volta dismessa ed interrata la linea ferroviaria potrebbero rappresentare una lunga passeggiata […]

1 min

Problemi respiratori, congiuntiviti e dermatiti La pulizia di strade e piazze nei comuni interessati dalla caduta di cenere vulcanica continua a creare problemi seri. L’uso improprio di soffiatori non fa altro che spalmare la cenere ovunque. Quella polverizzata, oltre ad essere respirata, ricade ovunque. Succede quindi che nel tentativo di ripulire le strade si diffonde […]

2 min

Prosegue in Sicilia il tour letterario di Giankarim De Caro. Dopo Palermo, Cefalù, Bagheria, Marsala, Gratteri e Campofelice di Roccella, è la volta di Caltanissetta, dove l’autore presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Romanzo tascio-erotico siciliano” pubblicato da Navarra Editore. L’incontro con i lettori si terrà giovedì 19 settembre alle 18:00, nella Sala InfoPoint della […]

2 min

«Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento. Per noi della Ugl è indispensabile razionalizzare le sedi degli uffici periferici, attualmente sparsi in tutta la città e in alcuni centri della provincia, così da migliorare l’efficienza e l’accessibilità per i cittadini, risparmiando sui fitti passivi». È questo l’appello […]