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SAN GREGORIO (Ct): IL PARADISO DEI COSTRUTTORI ?
Pubblicato il 04 Novembre 2023
SAN GREGORIO: IL PARADISO DEI COSTRUTTORI ?
Ci sono alcuni soggetti che non possono davvero lamentarsi di come si è proceduto ad amministrare San Gregorio di Catania nelle ultime due sindacature. Se a costoro fosse richiesto un parere non potrebbe che provenire un apprezzamento spassionato per il modus operandi dell’ex sindaco Carmelo Corsaro e del suo vice – oggi neo eletto primo cittadino – Sebastiano Sgroi.
Si tratta dei costruttori edili che hanno recentemente rivolto le loro attenzioni nel bel comune in cui risiedo, tramutandolo geneticamente da ridente paesino collinare a gigantesco cantiere a cielo aperto, con la benevolenza di una classe politica che evidentemente tiene molto al parere della lobby dei costruttori con il suo portato elettorale e, latu sensu, economico.
Se qualche lettore si recasse nella zona di via Carrubbazza potrebbe agevolmente rendersi conto di ciò di cui parlasi: un versante collinare con rade villette è infatti divenuta una sorta di new town: miriadi di costruzioni hanno mutato in peggio un’area negli anni passati faticosamente preservata e che – invece – le ultime due amministrazioni hanno ritenuto di consegnare alle cure solerti degli imprenditori edili. Quattro le cooperative che hanno operato in zona trovando – è di tutta evidenza – governatori locali ben disposti nei loro confronti e delle loro necessità imprenditoriali.
In un’altra porzione del paese, la via Rua di Sotto, stanno erigendosi alcune palazzine con una via vai di mezzi che non hanno semplicemente turbato la tranquillità dell’un tempo silenziosissimo comune ma l’hanno del tutto sconvolta. La via di cui si sta parlando peraltro è palesemente inadeguata a raccogliere la prossima miriade di veicoli dei neo residenti e non ci vuole Nostradamus per prevedere ingorghi a bizzeffe in un’arteria dalla già complessa percorribilità.
Il comune di San Gregorio era già balzato ai disonori delle cronache per la vicenda del centro Sofocle: si tratta del mega centro intrattenimenti, dichiarato abusivo definitivamente dalla Cassazione più di un lustro addietro, simbolo di un rapporto tra imprenditoria e politica locale – allora era in carica la giunta Balsamo (già Forza Italia) – che nel caso in specie ha partorito l’ecomostro che fa bella (?) mostra di sè all’ingresso del paese.
La qualità della vita dei residenti di San Gregorio dubitiamo potrà migliorare con nuove edificazioni, specie cotanto pervasive, tra traffico veicolare già oggi fuori controllo, raccolta dell’ immondizia precaria, servizi comunali sottoposti ad un insopportabile stress quantitativo.
Non vorremmo essere uccelli del malaugurio ma siamo sicuri che una cementificazione così diffusa non renda il territorio più esposto ad eventuali precipitazioni ?
Piangeremmo ipocritamente i danni “ da maltempo” e/o gli eventuali decessi del caso ?
Non lo sappiamo
Sappiamo però c’è un elemento che ha reso compatte le ultime amministrazioni sangregoresi: il cemento.
Unico e solo elemento di continuità di amministratori che stanno prendendosi la responsabilità politica di mutare il territorio, non sismo sicuri a vantaggio dei residenti, ma temiamo delle sole tasche dei costruttori.
Sarebbe bene rammentarlo
Saluti preoccupati.
Luca Allegra.
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