di Piero Lipera (segretario provinciale Dc) L’ultima inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti un deputato regionale, un sindaco e due consiglieri comunali – è triste scriverlo – ma non porta nulla di nuovo. La domanda che mi pongo da dirigente di un partito è: saprà un giorno la politica arrivare prima delle manette? Conoscono […]
Sanità e “scontri” su prescrizione farmaci: Codacons contro Asp!
Pubblicato il 04 Agosto 2013
Il Presidente Regionale dell’associazione di tutela dei consumatori avv. Petrone: “insinuazioni di Sirna respinte al mittente”. E si propone un tavolo tecnico per fare chiarezza….Ecco il comunicato:
“insinuazioni che il Codacons Sicilia respinge al mittente. Il Dott. Sirna sulla vicenda delle contestate iperprescrizioni ai medici di famiglia di farmaci gastroprotettori insinua che il Codacons voglia tutelare chissà quali interessi. L’Avv. Giovanni Petrone, Presidente Regionale del Codacons, afferma con durezza che gli unici interessi da tutelare sono la salute dei cittadini e la dignità professionale dei medici onesti. E’ la stessa storia del Codacons a parlare riguardo proprio il settore della sanità su cui ciascuno ha buona memoria (scandalo Poggiolini, difesa dei provvedimenti CUF contro i farmaci inutili e costosi, deunce sui casi di malasanità ecc.). Il Dott. Sirna, inoltre, insinua nel lettore l’idea che secondo l’ASP da lui diretta solo 34 medici di base su oltre 1.000 sono destinatari delle lettere di contestazione e di addebito; invece sono diverse altre decine i medici che stanno ricevendo in questi giorni lettere in cui si evince in modo più o meno velato un prossimo addebito per iperprescrizioni. Il Codacons Sicilia, così come certamente l’ASP, è contro qualsiasi tipo di illecito venga commesso dai medici nelle prescrizioni, ma il solo dato contabile sin qui adottato non può costituire l’unico criterio di oggettiva contestazione e ciò a danno del diritto alla salute. Il Codacons Sicilia, nel ribadire che il diritto alla salute prevale su qualsiasi logica di budget dell’ASP, è pronto a partecipare a un tavolo tecnico con i medici, i responsabili dell’ASP e i migliori gastroenterologi per dare chiarezza su quanto sta accadendo”.
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