Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di associazioni, partiti e cittadini, interviene Angelo Villari, presidente dell’ associazione “Comuntà in progresso”: “La numerosa presenza di tantissime cittadine e cittadini, associazioni, forze politiche di opposizione, alla iniziativa di protesta contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina, rappresenta la volontà […]
Sanità e Stato, cure negate, protesta davanti Montecitorio: sesto giorno tra tanta indifferenza
Pubblicato il 28 Luglio 2013
Il “Movimento Vite Sospese” comunica: non si fermano i fratelli Biviano, tra solidarietà, polemiche e delusione…
“Avanti a oltranza”. Ormai i fratelli Sandro e Marco Biviano di Lipari, affetti da distrofia muscolare, lo ripetono da sei giorni. Da quando, cioè, con le loro carrozzine hanno iniziato la protesta per la Stamina davanti a Montecitorio. Con loro tanti altri disabili, accompagnati dalle famiglie, e i responsabili del Movimento Vite Sospese.”Ci sono politici che non ci vogliono qui e cercano di metterci i bastoni tra le ruote”, dice Arturo Folgore, responsabile Campania del Movimento Vite Sospese, “La protezione civile ha cercato di aiutarci fin dal primo momento, ma è stata ostacolata. Solo ieri sera, al quinto giorno, abbiamo potuto avere i bagni chimici”.
“A qualcuno dà fastidio la nostra presenza qui”, concorda Pietro Crisafulli, vicepresidente del Movimento Vite Sospese, “C’è stato un via vai di parlamentari in questi giorni, alcuni non capivano la nostra protesta, altri si sono dimostrati solidali. Come la senatrice Bonfrisco, che ringraziamo”.Tante le dimostrazioni di solidarietà da parte dei romani: “Chi ci ha portato panini, chi da bere, chi coperte”, continua Crisafulli, “E poi c’è chi si approfitta dei disabili, come quel negoziante che per tre cappuccini, tre cornetti piccoli e due normali ha preteso 24 euro”.Tra le manifestazioni di solidarietà anche l’arrivo al presidio dell’associazione motociclisti delle forze dell’ordine, con il campione di superbike Michel Fabrizio. “Ma i media se ne stanno fregando”, denunciano i responsabili del Movimento Vite Sospese, “Solo poche testate hanno seguito finora la protesta. Di fatto i fratelli Biviano sono stati lasciati soli. Soli a sfidare il Governo e la morte”.
Lascia un commento