Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di associazioni, partiti e cittadini, interviene Angelo Villari, presidente dell’ associazione “Comuntà in progresso”: “La numerosa presenza di tantissime cittadine e cittadini, associazioni, forze politiche di opposizione, alla iniziativa di protesta contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina, rappresenta la volontà […]
Sanità e Stato, “Movimento Vite Sospese” lettera aperta ad Assessore Borsellino: “la smetta di infierire sui malati gravi con promesse tradite e…”
Pubblicato il 28 Ottobre 2013
L’associazione che si batte per la libertà di cura scrive missiva al componente di giunta del governo Crocetta e dice che…(nella foto i fratelli Crisafulli simboli di questa lotta)Ecco il testo:“Assessore Lucia, la smetta di infierire sui malati gravi con promesse tradite e comitati farlocchi!
Quando noi familiari dei malati, che hanno come unica chance di sopravvivenza la cura Stamina, ci siamo rivolti a lei, spiegandole la necessità di bypassare gli ostacoli frapposti da Roma al sacrosanto diritto alle cure e di fare valere la nostra autonomia, lei annuiva, si mostrava disponibile e si è pure fatta le foto con noi. Da allora ha avuto inizio la procedura culminata nella meravigliosa Risoluzione della VI Commissione legislativa presieduta dall’On. Di Giacomo, un grande segno di civiltà giuridica che Roma sinora non ha mai voluto concedere per non andare in contrasto alle grandi lobby. Eppure, è successo che all’audizione con noi familiari, lei Lucia, non si è presentata, ma ha mandato un suo segretario che non aveva nemmeno il coraggio di guardarci negli occhi mentre ci riferiva che lei aveva deciso di rimettere la questione (e dunque le vite dei nostri familiari) nelle mani non solo del Comitato etico regionale ma addirittura nazionale (alla faccia della nostra autonomia), pur sapendo che è presieduto da un noto detrattore della Stamina.
Dunque, Lucia lei sapeva sin dall’inizio come far finire questa vicenda, anche quando si è fatta le foto con noi, quando ha illuso il povero Mauro Terranova, impegnandosi davanti alle telecamere ad aiutarlo e, però, pochi giorni dopo ha presieduto il Comitato etico che ha bocciato la metodica Stamina in Sicilia. A proposito, Assessore Lucia, visto che lei stessa ha dichiarato di non avere ancora ricevuto il protocollo di Vannoni, su che basi si è pronunciato questo Comitato? Ah già, alcuni membri (tra cui la Galluppi e Pagliaro) avevano già fatto parte del Comitato scientifico che ha bocciato la sperimentazione; quindi hanno voluto riprovare l’ebbrezza di bocciare la metodica nuovamente, infischiandosene del patto di riservatezza firmato all’ISS. Ma lei, assessore Lucia, si rende conto che non sono stati garantiti i principi basilari del giusto procedimento, tra cui l’imparzialità? Lei ha presieduto un Comitato farlocco che ha scimmiottato quello di Roma senza neanche avere la materia prima su cui pronunciarsi. Guardi che la parola malato non è sinonimo di stupido. Come ha potuto dare appuntamento a Vannoni per metà novembre, rassicurare la famiglia Terranova, illudendo migliaia di malati e nel contempo armare un comitato farlocco contro di loro? Inutile dire che chi si è prestato a siffatte scorrettezze sarà dal nostro Movimento perseguito in tutte le sedi giudiziarie opportune, perché voi potenti dovete smetterla di pensare d’essere al di sopra di tutto e di tutti, anche della legalità.
Preferiamo sorvolare sulla lettera aperta del Comitato, per quanto molto offensiva nei nostri riguardi. Però visto che volete convincerci che siamo dei poveri sciocchi, tanto disperati da credere in qualsiasi cosa, vorremmo sapere se sono dei poveri illusi anche tutti quei medici che hanno accertato i miglioramenti dei pazienti Stamina, cioè coloro che hanno avuto, prima di giudicare, l’umiltà di recarsi dai pazienti e visitarli, che hanno cioè fatto ciò che sinora i grandi esperti del Ministero si sono rifiutati di fare. Evidentemente anche gli strumenti diagnostici che hanno confermato tali miglioramenti si sono fatti ingannare da Vannoni. Però visto che i pazienti riescono a muoversi solo per autosuggestione, come fanno ad autosuggestionarsi pazienti come Celeste o Smeralda che sino a poco tempo fa non avevano la cognizione né del mondo esterno né di se stessi? La verità è questa: si sta assistendo ad un negazionismo equiparabile a quello della strage degli ebrei. D’altra parte si sono appena condannati a morte almeno 30 mila persone solo in Italia.
Ass. Lucia, ha capito che il 29 ottobre ci sarà una grande manifestazione alla quale parteciperanno disabili di tutta Italia, che chiederanno le sue dimissioni se non deciderà di fare la cosa giusta? Ha capito che questo è un precedente assoluto, perché lei Lucia con i suoi sotterfugi ha deluso tutti?Onestà, coraggio e trasparenza ci aspettavamo da lei, virtù che dovrebbe conoscere bene.
Purtroppo abbiamo appena appreso la triste notizia della morte di un nostro amico malato di Sla, Raffaele Pennacchio, morto a Roma mentre protestava per rivendicare i propri sacrosanti diritti negati da questo Stato criminale. Onore all’ennesimo martire di questo Stato assassino e corrotto! Onore a chi è disposto a sacrificare anche la propria esistenza per i diritti dei più deboli. Questi sono i veri eroi, i modelli da seguire e non i luridi servi di Big Pharma.
Nella lista d’attesa di Brescia quindi c’è un malato in meno. Assessore, lei si rende conto che smaltendo questa lista d’attesa contribuirebbe a salvare la vita di queste persone? Lasci stare le pressioni di Roma, non presti il fianco ai crimini che le lobby stanno perpetrando ai nostri danni, ma si ponga al nostro fianco.
Assessore il prossimo 29 ottobre, lei ci dovrà guardare negli occhi e decidere da che parte stare!Confidiamo che prevarrà lo spirito di solidarietà con i deboli.”
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