Il 19 gennaio u.s. è stato celebrato ad Hammamet Tunisia l’anniversario della scomparsa dell’esponente socialista, che ha visto la presenza del ministro degli esteri Tajani, nonchè del Presidente del Senato il Sen. La Russa, ma stranamente non era presente come di consueto, nessun rappresentante della sinistra italiana. Questo vulnus storico che da sempre ha diviso la sinistra […]
Sanità…”presa a pugni”, Mussomeli (Cl): ennesima aggressione, la Fsi-Usae: “solidarietà al collega ausiliario socio-sanitario picchiato solo per voler fare il proprio dovere”
Pubblicato il 26 Aprile 2017
Un ausiliario socio-sanitario dipendente dell’ospedale “Longo” è stato aggredito e picchiato da un familiare, ricevendo un pugno in pieno volto e riportando una ferita giudicata al pronto soccorso guaribile in 20 giorni.
Il fatto è accaduto in corsia e non in pronto soccorso, solo per voler fare il proprio dovere, perché aveva chiesto ai familiari di un paziente di lasciare la stanza per poterla pulire. Solo l’intervento dei colleghi e dei Carabinieri hanno potuto riportare la calma in reparto.
Esprimono indignazione Salvatore Ballacchino, segretario regionale Fsi-Usae e Calogero Coniglio, coordinatore nazionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei:
“Cogliamo l’occasione per porgere la nostra solidarietà al collega coinvolto nell’aggressione, assicurando che questa organizzazione sindacale continuerà a vigilare. È l’ennesimo e gravissimo caso di inciviltà, però, di una lunga serie di aggressioni che avvengono, ormai routinariamente, negli ospedali siciliani, principalmente nei pronto soccorso denunciati dalla Fsi-Usae.
Sulle aggressioni ospedaliere abbiamo stilato un dossier con gli episodi più gravi degli ultimi sei anni inviato ai Ministri della Salute, dell’Interno e alle Prefetture siciliane. Inoltre abbiamo promosso due interrogazioni parlamentari presentate al Senato. Come organizzazione sindacale continueremo a chiedere alle aziende sanitarie, ai Prefetti ed gli enti di competenza che si adottino delle misure forti e ribadiamo all’assessore regionale della salute Gucciardi che deve calarsi nella realtà ospedaliera per capire quanto personale sia da assumere e quali sono le reali problematiche che vivono i lavoratori tutti i giorni”, concludo Ballacchino e Coniglio.
Lascia un commento