L’associazione Catania più Attiva in questi 5 mesi di attività è venuta a conoscenza che molte persone con il contrassegno Cude destinatarie di multe per aver attraversato le ZTL si sono rivolte al Comando dei Vigili Urbani di Catania chiedendo l’annullamento del verbale tramite un modello predisposto dal loro Ufficio. Tutti questi disabili qualche tempo […]
Sanità “pubblica”: l’assessore Razza parla di “riattivare ospedali dismessi”, a Catania svuotano gli ospedali cittadini
Pubblicato il 06 Marzo 2020
“La riattivazione degli ospedali dismessi è una delle opzioni su cui stiamo lavorando, ieri abbiamo avuto una riunione con tutti i direttori sanitari della Sicilia e ci stiamo ponendo, come tutte le altre regioni d’Italia, il tema di una attivazione urgente di nuovi posti letto in terapia intensiva e di nuovi posti letto a pressione negativa per le malattie infettive. Entro le prossime giornate contiamo di realizzare un piano articolato, al momento la nostra struttura è assolutamente soddisfacente“: parole dell’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza. Infatti, coerentemente con questo assunto, al “Garibaldi Centro” di Catania è in corso da settimane una splendida operazione di depotenziamento dell’ unico pronto soccorso del centro cittadino.
Con lo spostamento a Nesima della chirurgia vascolare -per fondamentali esigenze di riorganizzazione- sta maturando appunto una riduzione della capacità ricettiva di un presidio fondamentale per la salute pubblica. Del resto, a Catania, hanno già praticamente chiuso il “Vittorio Emanuele” e il pronto soccorso è finito al Policlinico, cioè in periferia. Insomma, pare proprio che il centro urbano cittadino non sia più degno di accogliere la vasta utenza: la parola d’ordine parrebbe sia “decentrare” (o forse inseguire qualche “alto papavero”?).
Per l’ennesima volta, registriamo una politica che parla in un modo e opera in un altro: e dire che Carnevale è già passato.
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