Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
SANITA’ SICULA, CATANIA, MEDICI E INFERMIERI DELL’OSPEDALE “GARIBALDI” SI RIVOLGONO AL CODACONS: NO AI PRIVILEGI
Pubblicato il 30 Novembre 2014
ECCO IL COMUNICATO:
“Il CODACONS ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di medici e infermieri del Presidio Ospedaliero Garibaldi Centro, nelle quali si rappresenta una chiara azione discriminatoria compiuta dall’amministrazione nei confronti degli stessi.
All’interno del Garibaldi centro, da sempre, vige la regola del parcheggio selvaggio e da molti anni è stata richiesta dagli operatori sanitari una soluzione che permetta ai dipendenti di parcheggiare in modo regolamentato consentendo l’ingresso agli utenti esterni solo in casi particolari e per tempi determinati.
Nonostante i ripetuti proclami fatti da tutte le amministrazioni precedenti e le continue circolari mai applicate, la regolamentazione non è mai stata portata a compimento.
Pronta, invece , – denunciano medici e infermieri – è stata la decisione del nuovo Direttore Generale che per risolvere il problema, si è arrogato il diritto di recintare uno spazio all’interno del parcheggio dell’ospedale, già piuttosto risicato rispetto al numero dei dipendenti, delimitato da un sbarra (come si evince dalla foto) con codice di accesso riservato alla direzione generale, sanitaria ed amministrativa, alle rispettive segreterie e ad alcuni dirigenti amministrativi selezionati e che consente l’ingresso di circa 30 automezzi. Recentemente – continuato i denuncianti – sui quotidiani locali il nostro Direttore Generale si è vantato di aver riservato il piazzale di ingresso al pronto soccorso solo ai mezzi per l’emergenza ma dimenticava di dire che contemporaneamente riduceva i parcheggi dei sanitari per riservarli ai dipendenti amministrativi.
Tale operazione appare assolutamente discriminante, sarebbe opportuno che il manager ricordasse che in un ospedale l’obiettivo principale è dare una soddisfacente performance sanitaria e l’amministrazione dovrebbe essere il supporto ai primi attori che sono i medici e parasanitari e non viceversa come invece ci capita spesso di registrare.”
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