Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]
Santa Caterina Villarmosa. Gianfranco Miccichè contestato dai militanti del movimento “Officina93018” nel corso di un comizio
Pubblicato il 14 Ottobre 2012
di iena politica“17 anni con Lombardo, Dell’Utri, Cuffaro, Berlusconi. Miccichè togliti da… le liste elettorali”. Con questo striscione Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud e candidato alla presidenza della Regione Siciliana anche di Pds (ex Mpa) e Fli, è stato accolto da una contestazione di liberi cittadini, riuniti nel movimento spontaneo “Officina93018”, estranei a qualsiasi schieramento e movimento politico che concorre per le prossime elezioni regionali.L’episodio si è verificato nel corso di un comizio tenuto, insieme al candidato all’Ars di Grande Sud Antonio Fiaccato, lo scorso 10 ottobre nella piazza principale di Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta, appuntamento al quale Miccichè è peraltro giunto con circa un’ora di ritardo.I componenti del movimento hanno distribuito dei volantini in cui si criticava l’attività politica di Miccichè, il sostegno dato negli anni a Berlusconi, Dell’Utri, Cuffaro e Lombardo, le sue dichiarazioni sull’assunzione di cocaina e la candidatura nella sua lista del deputato regionale uscente Franco Mineo, sotto inchiesta per abuso d’ufficio e sotto processo per trasferimento fraudolento di beni riconducibili al boss Angelo Galatolo. I ragazzi del movimento hanno anche esposto uno striscione in cui si invitava il candidato a ritirarsi dalla scena politica che recitava: “17 anni con Lombardo, Dell’Utri, Cuffaro, Berlusconi. Miccichè togliti da… le liste elettorali”.Miccichè nel corso del suo intervento, rivolgendosi ai contestatori, ha difeso i partiti ribadendo che è una questione di persone, “il politico che ruba -ha detto Miccichè- non significa che sono i partiti che fanno schifo, significa che fa schifo lui. Perchè sappiate che i ladri ci sono anche tra i preti come abbiamo visto, però non significa che sia da buttare la chiesa, anzi il contrario. Siete tutti bravi a criticare -ha concluso Miccichè- tutti scienziati, ma tenete presente che le mele marce ci sono ovunque, ma non saranno loro a far morire una ideologia”.L’Officina93018 ritiene che tutti i candidati debbano rispondere del loro passato politico e personale e per questo è fondamentale informare i cittadini che molto spesso vengono tenuti volutamente all’oscuro dei fatti più compromettenti che li riguardano. Clicca e guarda i video della comizio di Miccichè e della contestazione 1) Primo Video ; 2) Secondo Video ; 3) Terzo Video
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