Scandalo “al pistacchio”: un fiume di euro dalla Provincia di Catania al comune di Bronte. di Marco Benanti


Pubblicato il 25 Novembre 2011

di Marco Benanti, iena al pistacchioIl comune di Bronte dal 2008 al 2011 ha ricevuto quasi 500.000 euro di contributi dalla provincia di Catania. La denuncia del gruppo consiliare alla Provincia Regionale di Catania “Comunisti-Idv”. Un modello di governo “formato famiglia”?Tutto normale oppure un clamoroso caso che chiama in causa il Presidente della Provincia Giuseppe Castiglione e suo suocero il senatore-sindaco Pino Firrarello?I consiglieri provinciali Valerio Marletta (Rifondazione Comunista) e Antonio Tomarchio (Comunisti Italiani) denunciano quello che sembra a tutti gli effetti un vero e proprio scandalo.Ecco il testo che riportiamo che sintetizza i dati e il senso di una ricerca che farà sicuramente discutere e che, comunque, rappresenta un duro “atto d’accusa” contro un modo di gestire la cosa pubblica.”Il gruppo consiliare “Comunisti-Idv” ha effettuato una ricerca dettagliata sui contributi erogati dalla provincia di Catania al comune di Bronte nei primi tre anni dell’amministrazione Castiglione. Dalle delle delibere di giunta e dalle determine di spesa emerge che circa 480.000 euro di fondi pubblici sono stati impegnati per sostenere attività legate al “Pistacchio di Bronte”, ad attività sportive e culturali, spettacoli e progetti formativi. Una cifra enorme se confrontata con i contributi erogati ai restanti 57 comuni del territorio della provincia di Catania.Dagli atti pubblici in nostro possesso si evidenziano finanziamenti di 150.000 euro per la “Vetrina permanente del Pistacchio”, finanziamenti per decine di migliaia di euro per l’annuale “Sagra del Pistacchio”, finanziamenti onerosi per l’estate e il Natale brontese, concerti, teatro, una partita di calcio costata 23.000 euro, gli immancabili finanziamenti alle associazioni “culturali” locali e per finire in bellezza 20.000 euro per l’acquisto delle panche della chiesa di Santa Maria. Non si fanno mancare niente a Bronte!”Continuano Marletta e Tomarchio: “una cittadina di 19.000 abitanti diventa centrale per l’intervento economico della provincia di Catania. Senza voler sminuire la produzione del Pistacchio e la fervida attività socio cultura della ridente cittadina brontese, pensiamo che le ragioni di un così importante intervento economico vadano ricercate negli uffici dell’anagrafe cittadina. Ricordiamo che Bronte ha dato i natali al presidente della provincia On. Giuseppe Castiglione e ed è governata dal suocero-sindaco Sen. Giuseppe Firrarello. Si può dire che resta tutto in famiglia!Comprendiamo l’attaccamento del presidente Castiglione al suo paese, ma questa vicenda non può non considerarsi un palese conflitto di interessi. Quasi 500.000 euro per un comune, che tra i tanti pregi, possiede quello di aver dato i natali a gente che “conta”. In un periodo di forte crisi economica e di tagli agli enti locali, la provincia ha aumentato in maniera spropositata i finanziamenti per il comune di Bronte da quando l’amministrazione Castiglione si è insediato nel 2008.”Concludono i due consiglieri provinciali: “la provincia di Catania è composta da ben 58 comuni. Nessuno di questi comuni ha ricevuto contributi economici che si avvicinino minimamente alla cifra impegnata per Bronte. Neanche comuni che hanno popolazione ben al di sopra delle 20.000 anime brontesi. Uno squilibrio inaccettabile per un ente pubblico come la provincia.Le istituzioni non sono “cosa personale” di una famiglia. La provincia di Catania non è un feudo della città di Bronte! Le istituzioni devono garantire massima trasparenza nell’elargizione dei contributi economici. L’amministrazione provinciale dovrebbe garantire equità nel sostegno delle attività produttive del nostro territorio. Dovrebbe sostenere e garantire la qualità dei progetti culturali, cosi come la socialità dei progetti sportivi e formativi”.Noi di “IeneSicule” pubblichiamo tutti gli atti in un unico allegato … buon pistacchio a tutti! 


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