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Scandalo Farmacia: arrivano gli imputati-parti civili, ma il tribunale rigetta!
Pubblicato il 09 Marzo 2012
Quando si dice la fantasia giuridica degli avvocati! Ma niente da fare. L’Ateneo presenta la costituzione di parte civile. Per la decisione sull’ammissione tutto rinviato al 13 aprileDi Iena Giudiziaria Benanti
“Colpo di scena” o espediente processuale per allungare i tempi? Stamane, al processo per i veleni della facoltà di farmacia (reati contestati a vario titolo disastro ambientale, falso e gestione di discarica abusiva in un alveo temporale che dal 2004 al 2007), davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale (Presidente Barbarino), alcune difese hanno presentato la costituzione di parte civile di tre imputati, Giovanni Puglisi, Giuseppe Ronsisvalle e Francesco Paolo Bonina, componenti della commissione della sicurezza della facoltà. Una situazione paradossale in cui gli imputati si sarebbero trovati nelle vesti di parti offese. Il Tribunale ha rigettato la richiesta. Si è costituita, invece, l’Università di Catania con il prof. Guido Ziccone.Il 13 aprile, alla prossima udienza, si discuterà delle altre parti civili costituite davanti al gup e di quelle presentate stamane. In quell’udienza il Tribunale scioglierà la riserva. Oggi si è costituita anche l’associazione “Codici” con l’avv. Ruggero Razza.Otto gli imputati rinviati a giudizio, dopo l’inchiesta diretta dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè e dal sostituto Lucio Setola: l’ex direttore amministrativo dell’Università Antonino Domina, Lucio Mannino, dirigente dell’ufficio tecnico, il direttore del dipartimento di scienze farmaceutiche Vittorio Franco (all’epoca dei fatti a capo della commissione permanente per la sicurezza), Marcello Bellia, Francesco Paolo Bonina, Fulvio La Pergola, Giovanni Puglisi, Giuseppe Ronsisvalle.Si attendono ancora gli sviluppi per l’altro “troncone” d’indagine, quello riguardante l’ipotesi di reato di omicidio colposo e di lesioni colpose. I morti per i veleni del laboratorio chiedono giustizia.
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