Confermato all’istituto autonomo il commissario Leone. Eppure, pochi mesi fa, lo stesso membro di giunta si era addirittura rivolto alla magistratura… Intanto, nell’ente manca da mesi il direttore generale. Ma chi parla? L’indifferenza regna sovrana.
di Iena Immobiliare, Marco Benanti
L’assessore regionale alle infrastrutture Pier Carmelo Russo dopo avere denunciato, come riportato dal quotidiano “La Repubblica”, il comportamento poco responsabile del commissario straordinario dell’Iacp di Catania, l’ ing. Antonio Leone, il 5 aprile, con decisione a dir poco contraddittoria, scadutogli l’incarico, lo riconferma commissario, seppur soltanto “ad acta”, per altri due mesi.
In tal modo, “l’assessore moralizzatore” ottiene due risultati entrambi negativi. Da un lato, conferma un funzionario da lui stesso ritenuto infedele. Dall’altro, mantiene il blocco del funzionamento dell’Iacp catanese, limitando il ruolo del commissario alla ordinaria amministrazione, in un ente già privo di direttore generale da mesi. Infatti, l’ex direttore Santo Schilirò Rubino, dimessosi sotto Natale dopo il rinvio a giudizio per falso, abuso e truffa e proprio dopo la denuncia dell’assessore Russo, non è stato mai sostituito. E ciò anche per colpevole prolungata omissione da parte dell’ing. Antonio Leone. Complimenti assessore.
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