di Iena SalvadanaioPer la quarta puntata tentiamo un’analisi di fatti, prescrizioni, date etc, basandoci su informazioni pubbliche quali visure camerali, siti web etc.
Non è nostra intenzione accusare alcuno o trarre conclusioni ma evidenziare incongruenze e magari forzate interpretazioni varie, che alcuni chiamano furbizie. Ci limitiamo quindi ad incrociare i dati così da fornire alla procura della Corte dei Conti informazioni tra le quali districarsi facilmente, lasciando a loro poi le eventuali conclusioni.
Andiamo per ordine, o quasi: La pagina del sito della Provincia di Catania, dedicata al FondoIngenium è al seguente link:http://www.provincia.ct.it/servizi/sportelli_informativi/euroinfocenter/fondo-ingenium/fondo-ingenium.aspx
Già la prima fase è significativa: “Ingenium Provincia di Catania è il fondo di capitale di rischio pubblico-privato cofinanziato dalla Provincia di Catania e dedicato all’investimento in aziende nuove ed innovative della Provincia.” RisparmioStartup ha sede legale a Milano!
“Il Fondo intende acquisire quote di capitale sociale di aziende medie e piccole che mostrino interessanti tassi di crescita purché localizzate (o disponibili a localizzarsi) nella Provincia.”
A parte RS che, appunto, ha direttamente la sede legale a Milano, non mi sembra che APPSBuilder possa definirsi localizzata nel vero senso della parola, visto che il management opera da Milano e dal 1/4/2013 il loro ufficio milanese è anche il luogo, dichiarato, di conservazione delle scritture contabili IVA.
Andando poi sul sito di ZernikeMeta Ventures, dedicato al fondo Ingenium Catania leggiamo, nella pagina destinatari:http://www.fondoingenium-provinciadicatania.it/ “Il fondo…investe esclusivamente in imprese che necessitino di un sostegno finanziario per lo studio del progetto iniziale (pre-seed financing) e/o per lo sviluppo del prodotto (seed financing)”
beh non ci sembra, anche per le varie recensioni ed interviste sui media che ne Risparmio Super ne Appsbuilder si trovassero nei casi d’intervento considerati. Forse RisparmioSuper al primo intervento, ma di certo non quando la Provincia ci ha messo altri 327mila euro, peraltro proprio con l’indicazione, in determina, “secondo round”. E sicuramente non rientra Appsbuilder, già in fase ben avanzata di prodotto, sul mercato da metà 2010 presente anche a TechCrunch Italy lo scorso settembre ma anche in molti eventi del 2010 e 2011 (come si evince sia dalle recensioni sul loro sito web che dalla loro pagina Facebook) e dove sono intervenuti altri tre fondi di investimento, peraltro con uno strano incrocio di date che affronteremo più avanti in questa puntata.
Certo c’è una condizione sfruttabile, almeno da Appsbuilder “Le imprese partecipate dal fondo provinciale dovranno essere esclusivamente piccole e medie imprese, con localizzazione produttiva
nella Provincia di Catania.” Che sembra rispettare questa condizione, anche in “localizzazione produttiva” può essere, anzi ci sembra il caso, riconducibile tutta la parte management, non è che una startup è fatta solo di programmatori, e non c’è specificato “produzione tecnica”. In ogni caso perché Appsbuilder si è portata i libri contabili a Milano nell’unità locale dove l’attività esercitata è: LO
STUDIO, LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI SOFTWARE E PIATTAFORME INFORMATICHE?
Risparmio Super invece continua ad esser esclusa proprio perché ha direttamente la sede legale a Milano, secondo quanto scritto sul loro sito i loro programmatori sono a Catania ma presso un’altra
azienda terza, gli pagano gli uffici oppure i servizi di sviluppo? Ma in ogni caso resta l’inosservanza della regola base della localizzazione della sede principale, anche avessero una unità locale a Catania.
Nella pagina regole di ingaggio, sempre sul sito ZMV, leggiamo: “La partecipazione del Fondo al capitale sociale di ciascuna impresa è sempre temporanea e minoritaria.”
Anche qui si gioca sui termini, di certo ZMV non ha partecipazioni di maggioranza assoluta ma, stante le visure camerali di cui alla seconda puntata di questa inchiesta, ha la maggioranza relativa in ognuna delle tre aziende dove la Provincia di Catania ha messo soldi. In tutte le due startup Zernike ha una quota superiore a tutti gli altri investitori (al netto di eventuali patti parasociali):
In Risparmio super il 41% contro il 28% dei soci (percentuali approssimative) In Appsbuilder ha il 21% contro altri fondi al 20% ed i soci al 20% Sempre sul sito ZMV alla pagina “presenta domanda di valutazione” http://www.zernikemetaventures.it/fondi/Ingenium-Catania/Pagine/invia-il-business-plan.aspx Leggiamo che le società costituite e/o costituende devono, tra le altre cose: “Essere Localizzate o disponibili a localizzarsi nel territorio dellaProvincia di Catania ” E la stessa preclusione è scritta nelle CONDIZIONI GENERALI DIADESIONE ALL’ITER DI VALUTAZIONE DEL FONDO INGENIIUM, PROVINCIA DICATANIA nei moduli disponibili sul sito ZMV
Nel loro sito è presente anche il modulo di domanda per impresa già esistente, e leggiamo una prescrizione particolare, l’obbligo di dichiarare “che la società non è partecipata da una o più imprese non appartenenti a PMI per una percentuale complessiva pari o superiore al 25%”.
Su Risparmio Super nessun problema perché l’unico socio non persona fisica è proprio Zernike, ma su Appsbuilder i dubbi sono molti, infatti i soci finanziari Annapurna e Vertis (che non crediamo, per dimensioni e attività finanziaria-istituzionale, possano essere considerabili come PMI) hanno una quota di circa il 33%, senza considerare un ulteriore 7% in mano a The Net Value srl.
Peraltro l’aumento di capitale, a 62mila euro, di Appsbuilder avviene prima della delibera di finanziamento della Provincia di Catania, quindi come stanno messe le cose? Al momento della determina (27/11/12) Appsbuilder è già da considerare non finanziabile dal fondo Ingenium?
Peraltro oltre ad esserci un poco di date strane e troppe coincidenze, notiamo che nel consiglio di amministrazione di Appsbuilder la figura, in qualità di consigliere, di un commercialista catanese recentemente candidato al consiglio comunale di Catania nelle liste del PDL (ha preso poco meno di 400 voti). La nomina del commercialista, così come di tutto il consiglio di amministrazione attualmente in carica è del 5/10/2012, quasi due mesi prima della determina di finanziamento della Provincia (27/11/12) …e che il CDA sia rimasto lo stesso ci fa tornare a chiederci se AppsBuilder fosse già con investitori in quota sopra al 25%, ma l’elezione a consigliere avviene comunque prima delle dimissioni del Presidente della Provincia On. Castiglione, oggi sottosegretario. Non sia mai che il consigliere sia anche dell’area Firrarello/Castiglione…ci sarebbero troppe coincidenze.
Comunque, come anticipato, ecco le date chiave di AppsBuilder:Viene costituita a Milano il 2/3/11, inizia l’attività il 24/3/11Il 31/7/12 dichiara l’unità locale di Cataniail 5/10/12 viene nominato il nuovo, ed attualmente in carica,consiglio di amministrazioneil 30/10/12 viene aumentato il capitale sociale, a 40mila euro (e quiil discorso del 25% come limite al finanziamento della Provinciapotrebbe già decadere ma non sappiamo la composizione azionariadell’epoca)In stessa data, 30/10/12 la sede sociale viene dichiarata a Catania.il 6/11/12 viene aumentato il capitale sociale, all’attuale importo di62mila eurol’8/11/12 viene annunciato alla stampa (ne parleremo in una successivapuntata) il finanziamento di Appsbuilder (Fondo della Provincia edaltri investitori per un totale di 1,5mln di euro) e di Flazio.il 27/11/12 la Provincia determina il finanziamento di Appsbuilder!!!Urgh hanno annunciato il finanziamento (anche con i fondi dellaProvincia) prima della determina ufficiale?il 1/4/2013 dichiarano alla Camera di Commercio l’apertura dell’unitàlocale a Milano, denominata Ufficio e dove dichiarano di tenere ilibri contabili.
Abbiamo chiesto, nella seconda puntata, ad Appsbuilder almeno di dirci quanta occupazione è stata creata, senza alcuna risposta sin ora. Comunque dalla visura camerale si evince che nel II trimestre 2012 avevano 5 dipendenti, nel IV trimestre 2012 sette e nel primo trimestre 2013 dieci, con dati di natura statistica aggiornati al 31/3/2013. Stante tali dati statistici l’incremento occupazionale, dato dall’apporto economico della Provincia di Catania (225mila euro), dal 27/11/12 al 31/3/2013 è stato di 3 o 5 persone al massimo…pochino, che ne pensate?
Alla prossima puntata.
OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là…
La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di…
Comune di Catania Ufficio Stampa 22.11.2024 Ognina, sindaco Trantino chiede alla Regione revoca concessione Tortuga…
comunicato stampa L’associazione Le Aristogatte aveva impugnato l’illegittima ordinanza n. 9 del 16/03/2021 del Comune…
Nella danza invisibile che lega gli eventi, il tempo non scorre in modo lineare e…
COMUNICATO STAMPASabato 23 novembre 2024 alle ore 10 in via di Spirito Santo 92CALTANISSETTA 22…