Un’altra presa di posizione, dopo il Codacons, su una decisione che penalizza migliaia di persone…
“Ho chiesto al ministro Stefania Giannini di intervenire presso l’Ufficio scolastico della regione Sicilia affinché venga individuata una sede geograficamente centrale rispetto alle Province siciliane per consentire a 14mila docenti precari di poter sostenere agevolmente le prove di ammissione ai nuovi corsi Tfa (Tirocinio Formativo Attivo)”.
Lo scrive in una nota il deputato della Lega Nord e Autonomie, Angelo Attaguile, primo firmatario di un’interrogazione in merito al ministro dell’Istruzione.
“L’ Ufficio scolastico regionale ha stabilito che le prove del concorso si terranno a Palermo. Raggiungere il capoluogo siciliano sarà una vera impresa per i 14mila partecipanti alle prove concorsuali provenienti da tutta la regione e comporterà un aggravio non indifferente per lo stesso capoluogo siciliano. Contro tale scelta ha preso una posizione chiara anche il Codacons, dal momento che esistono in Sicilia altre sedi universitarie in grado di poter ospitare le prove concorsuali tra cui la città di Catania su cui, anche dal punto di vista universitario, gravitano 5 province sulle 9 totali siciliane”.
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