L’inchiesta riguarda la procedura amministrativa che aveva portato all’affidamento, senza gara, dell’appalto per l’informatizzazione del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Giarre assegnato alla Solsamb srl, società guidata da Melchiorre Fidelbo, marito della presidente dei senatori del Partito democratico Anna Finocchiaro.
L’ipotesi di reato per cui si procede sarebbe l’abuso d’ufficio. Al centro delle indagini vi sarebbe la delibera n. 1719 del 30 luglio del 20101 che autorizzava l’Asp di Catania a stipulare un convenzione con la Solsamb per il Pta di Giarre che, secondo l’accusa, sarebbe stata redatta “senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna”, come prevede la normativa regionale.
Secondo la Procura, l’atto “avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alle Solsamb, consistito nell’affidamento diretto alla società di una prima anticipazione di 175mila euro”, somma “proveniente dalla quota del co-finanziamento Stato-Regione” previsto dalla Finanziaria dell’anno 2007. Per la Pubblica accusa Melchiorre Fidelbo, amministratore unico della Solsamb, avrebbe concorso “in qualità di determinatore o comunque di istigatore della condotta del Calaciura, del Puglisi e della Caponetto, predisponendo l’atto di convenzione allegato alla delibera e proponendo la stipula all’Asp di Catania”.
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…
comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di…
“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la…
Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del…
foto di Antonio Parrinello Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in…