Sgominata gang di rapinatori violenti: tra gli arrestati due fratelli


Pubblicato il 26 Settembre 2021

 Su delega della Procura della Repubblica di Catania, i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale etneo nei confronti di tre pregiudicati catanesi, due fratelli di 20 e 26 anni e il terzo di anni 20, in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.

L’attività d’indagine, coordinata dai magistrati della Procura etnea, è stata svolta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania da dicembre 2020 a marzo 2021, e ha consentito di individuare il gruppo criminale, composto da 5 elementi (3 arrestati e 2 denunciati, tra i quali una donna) autori di cinque efferate rapine consumate a cavallo tra il dicembre 2020 e il gennaio 2021 a Catania e nei paesi etnei, mediante l’utilizzo di pistole e coltelli, nonché di veicoli noleggiati con targhe contraffatte.

Le rapine, due perpetrate a Gravina di Catania e Mascalucia ai danni di ricevitorie-tabacchi, due nel capoluogo etneo commesse ai danni di un noto supermercato e una tentata in una farmacia, hanno fruttato agli indagati, nel giro di pochi giorni, la cifra di oltre 5.500 euro.

Le modalità con cui venivano perpetrati gli assalti avevano creato allarme sociale, alla luce della estrema violenza utilizzata dagli indagati, come nel caso delle numerose ferite da taglio procurate al proprietario di una delle tabaccherie prese d’assalto.

Il certosino lavoro degli investigatori, reso agevole anche dalla profonda conoscenza del territorio, si è estrinsecato nella analisi di svariate ore di filmati acquisiti dai sistemi di sorveglianza attivi nelle zone teatro delle rapine e, principalmente, nei diversi percorsi di fuga utilizzati dai criminali, grazie ai quali si è riusciti a risalire ai veicoli utilizzati e ai personaggi che li avevano noleggiati, e da lì comparare le foto pubblicate dai sospettati sui loro profili social con i fotogrammi estrapolati dalle riprese.

Come esempio si riporta il confronto tra una maglia indossata da uno dei rapinatori durante l’assalto ad una tabaccheria, dove è ben distinguibile la scritta “NARCOS”, identica per foggia e colore a quella sequestrata in casa del medesimo soggetto.

I tre malviventi destinatari della misura cautelare sono stati rinchiusi in carcere.

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania, 22 novembre 2024 – I consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione urgente sulla recente concessione rilasciata alla società La Tortuga, che prevede l’ampliamento e la privatizzazione del molo di ponente del porticciolo di Ognina, sottraendo spazi storicamente accessibili alla collettività. “La concessione, approvata dalla Regione Sicilia, sembrerebbe senza […]

2 min

Cambia il programma dell’attesa seconda edizione dell’Oktoberfest Giarre, dopo il rinvio deciso dagli organizzatori nel rispetto delle persone colpite dagli eventi alluvionali che hanno flagellato la zona ionica. La manifestazione, che ricreerà le atmosfere della nota festa della birra bavarese all’interno del PalaGiarre, si articolerà in tre giornate, dal 22 al 24 novembre. Ad inaugurarla sarà il sindaco […]

1 min

Venerdì 22 novembre alle 10.30, presso l’aula magna del Palazzo delle Scienze di Catania, si svolgerà un convegno sul tema: “Oltre le sbarre: metamorfosi e inclusione. Lavoro, rinascita e dignità nelle carceri”. L’Università di Catania e l’associazione del terzo settore, Seconda Chance, organizzano il consesso nell’ambito della missione GRINS (Generare Resilienza Inclusione e Sostenibilità) e […]