OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là della decenza. Al dilà di “Sua Maestà” l’interesse privato, che anche con l’amministrazione Trantino ha finora fatto il bello e il cattivo tempo, nel tragicomico silenzio fra gli altri di quelli della “destra sociale”. Un ossimoro. Ma cosa c’è all’orizzonte? […]
Si aprono nuove speranze di tornare a Palazzo degli Elefanti per il centrosinistra. Grazie al centrodestra “a trazione Trantino”
Pubblicato il 19 Giugno 2024
di iena controrivoluzionaria Marco Benanti.
Sulla scia dei successi (c’è chi giura di averli visti, magari di notte, più probabilmente sulle cronache de “La Sicilia”) del primo anno da sindaco di Catania, sarebbero già partite le consultazioni per un ulteriore cambio di passo a Palazzo degli Elefanti. Anche se secondo taluni non ce ne sarebbe assolutamente bisogno, vista la comunanza di visioni e di azioni fra “nuovo” e “vecchio”, fra questo centrodestra e il centrosinistra di sempre.
Ma, siccome per il futuro di Catania, le preoccupazioni non si fermano mai, e l’alternanza di governo (di Potere non proprio) è fondamentale, ecco, allora, in anteprima (tutti i particolari) il “toto-assessori” della “nuova” giunta di centrosinistra guidata da “Enzo” Trantino.
Vicesindaco con delega ai rapporti con il pianeta Marte e relative illusioni mediatiche (comprensive del settore bilancio e relative magie, piante e fiori): On. Enzo Bianco (il segretario regionale del Pd Barbagallo si sarebbe detto disponibile a dare il suo contributo in termini di politica virtuale&Verità inconsapevoli);
assessore al bilancio e alle relative magie Titolare: in corso concertazione fra baroni all’Università per individuare prima di ogni concorso il relativo “vincitore”;
assessore all’innovazione tecnologica-politica, al personale cambiacasacca e alle manutenzioni elettorali: Alessandro Porto, in quota destra-centro-sinistra (ma si deve guardare dalle ipotizzate qualità di settore di Salvo Di Salvo);
assessore all’ecologia, al “Lockdown green” e “commercianti al verde”: in corso concertazione fra Legambiente e “Lungomare liberato”. Ma Alessandro Porto avrebbe già dato la sua disponibilità per allargare l’ambito delle sue deleghe;
assessore alle politiche attive del lavoro e al gruppo Ciancio: Prof. Avv. Giuseppe Berretta;
assessore ai servizi sociali: Angelo Villari, un gradito ritorno. Matteo Iannitti ha già preparato cento manifestazioni contro;
assessore alla legalità e alle epurazioni di apparato: Massimo Malerba, studioso emerito delle materie;
assessore alla “im”mobilità e alle occasioni perdute: Prof. Paolo La Greca. Esperto;
assessore agli eventi e alle pizzette: Giuseppe Gelsomino, cultore della materia;
assessore al commercio&tributi: Pierluigi Di Rosa, luminare del settore, in particolare per la sua comprovata esperienza negli studi di settore;
assessore ad “Urbanistica, Lavori Pubblici e ad Ogni Cosa”: ing. Biagio Bisignani, Ordinario di “Devi passare da me per risolvere ogni problema”, cattedra catanese;
assessore Personale Esperto, Servizi Informatici e Digitalizzazione Varia, Pari Opportunità e Scelte di Vita (di schieramento): Nuccio Lombardo (prende il posto di sua figlia Viviana “Nuccia” Lombardo);
Da definire le deleghe per i fratelli Vullo (area Pd-Mpa-Psdi e Affini), per un esponente del M5s (per loro qualunque va bene), e per la sinistra radicale, che punterebbe sulla delega “Racconti di pace” elaborazioni per superare lo svantaggio intellettivo e sulla delega “Società Civile&Pubblici Ministeri”.
In corsa anche, secondo indiscrezioni, qualche valente Magistrato e qualche illustre docente di antichità, pare autori uno di pregevoli presentazioni di libri e l’altro di fulminanti testi di resistenza politica…
Stay Tuned…
Ps: Trantino tratterebbe per sé le deleghe a “Catania Film e Propaganda”, “Cultura e Ammuccalapuni” e la fondamentale delega “Cammina per strada e cazzìa i poveracci per divieto di sosta”.
NB: le deleghe del “nuovo centrosinistra” tengono conto del fatto che fra centrodestra e centrosinistra in termini di classe di reddito, di disprezzo per i poveracci, di privilegi di classe e di casta, non esiste alcuna differenza.
Satira
Ienesicule.
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