Si dice Sidra si legge Acoset: il prof. Fabio Fatuzzo uscito dalla porta rientra dalla finestra?

Iena Acoset

La decadenza del cda Sidra c’entra qualcosa con quanto accaduto all’Acoset la scorsa settimana? Pare proprio di si. Le dimissioni irrevocabili di due componenti del cda della Sidra, che fanno riferimento al sindaco di Catania Salvo Pogliese, pare siano la risposta del primo cittadino a Raffaele Lombardo. La colpa di quest’ultimo, si dice, è quella di aver consentito al centrosinistra di fare il colpaccio all’Acoset. A questo punto c’è da aspettarsi un braccio di ferro politico che potrebbe incidere anche sulla tenuta degli equilibri a palazzo degli Elefanti.

Appare inverosimile che le dimissioni siano funzionali “al fine di consentire al Socio Unico (il Comune di Catania) di operare una verifica delle scelte fatte e trarre le opportune valutazioni, alla luce dei recenti avvenimenti di carenza del servizio idrico”. Perché farlo solo adesso? Sulla questione della carenza idrica, tra l’altro, il sindaco Salvo Pogliese non è stato particolarmente tempestivo nel commentare. Anzi: ha “taciuto” per parecchi giorni, nonostante in tanti gli chiedessero spiegazioni.

L’unica lettura, dunque, che si può dare alle dimissioni di oggi è un segnale forte e deciso. Un modo per mostrare i muscoli. Alla Sidra, quindi, è tutto da rifare. Il presidente, sponsorizzato da Raffaele Lombardo, va a casa, assieme a tutti i componenti del cda. Può non avere conseguenze tutto ciò?

A proposito: boatos dal mondo politico indicherebbero nel prof. Fabio Fatuzzo, una delle “vittime” del “voto centrosinistro” dell’altro giorno,  proprio il candidato di Pogliese alla presidenza di Sidra. 

To be continued…