di iena antimafia
Si spara ancora in Sicilia, dopo l’omicidio per legittima difesa di Spadafora, in provincia di Messina, adesso la faida si sposta nel trapanese. A cadere sotto i colpi dei killer è Francesco Gerardi, 54 anni, assassinato in una stradina al confine tra le contrade Berbaro Rina e Fossa Runza.
L’omicidio è avvenuto stamani nei pressi della villetta estiva del Gerardi, i killer gli hanno sparato due colpi di fulcile al torace. Il corpo è stato rinvenuto da una persona che passava lì per caso e ha chiamato le forze dell’ordine.
Gerardi era noto alla giustizia in quanti era stato arrestato nel 1993 nell’operazione antimafia “Lilibeo” nel Trapanese, che indagava su una faida che fece ben 12 morti, due lupare bianche e sei tentativi di omicidio. La guerra per il controllo mafioso nel Marsalese cominciò nel gennaio con la sparizione dei boss Vincenzo D’Amico, fratello del capomafia Gaetano, ucciso con sei colpi di pistola, in un bar, il 7 febbraio successivo, e Francesco Caprarotta.
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