Tutele, diritti e sviluppo per il settore:nasce un nuovo strumento a garanzia di lavoratori ed enti È stato ufficialmente costituito, presso lo studio notarile Alessandro Fontana di Palermo, l’ Ente Bilaterale della Formazione Professionale in Sicilia , grazie alla sconti dello Statuto da parte delle principali associazioni datoriali regionali – CENFOP Sicilia, FORMA.RE Sicilia, FORMA Sicilia, ANFOP Sicilia – e delle organizzazioni sindacali regionali […]
Sicilia Colonizzata, No Muos: oggi manifestazione nazionale. E se alla fine vincessero -tanto per cambiare- quelli più forti?
Pubblicato il 04 Aprile 2015
ecco la comunicazione per oggi:
“Durante giorno 4 aprile, a partire dalle ore 13, sarà disponibile a Niscemi un bus-navetta che permetterà di raggiungere la manifestazione. Il bus partirà da Largo Mascione per arrivare fino alla contrada Apa-Ulmo.
La sentenza del TAR di Palermo del 13 febbraio ha decretato che il Muos è illegale ed illegittimo; partendo da questo giudizio, la lotta del movimento NO MUOS in questi anni rappresenta quindi la volontà popolare di applicare quella giustizia sociale che solo a distanza di 6 anni dall’approvazione del progetto Muos in c.da Ulmo ha avuto una conclusione giudiziaria.
Sul versante globale, mentre qui gli avvocati sono impegnati a sbrogliare quelle matasse burocratiche che hanno permesso l’installazione del Muos, i mass media sono indaffarati a presentare il nuovo prodotto delle politiche guerrafondaie degli stati occidentali, ovvero l’Isis nato sulle ceneri degli interventi “umanitari” delle precedenti guerre in Africa e Medio Oriente.
I maestri nell’arte della strumentalizzazione e della guerra, cinicamente, cercheranno di usare questo nuovo spauracchio per giustificare ancor di più gli investimenti nel settore militare compreso quindi il Muos, gli interventi che serviranno a consolidare il dominio in quei territori ricchi di risorse energetiche e sempre peggiori politiche securitarie volte ad neutralizzare qualsiasi forma di dissenso interno e a dissuadere tutti quei migranti che fuggendo dagli inferni della guerra e della miseria, quotidianamente rischiano in migliaia la vita nel Mar Mediterraneo per cercare di immaginare un futuro migliore.
Come i curdi che in Rojava, coraggiosamente difendono le loro città dagli assalti dell’Isis, noi qui ora e adesso ci stiamo difendendo da queste criminali politiche di militarizzazione e nocività.
Questa nuova sentenza ha ulteriormente dimostrato che siamo noi ad essere dalla parte della giustizia; siamo noi che abbiamo difeso la sughereta dalla devastazione ambientale, noi che abbiamo difeso la salute dei cittadini di Niscemi con i nostri corpi e le nostre pratiche di lotta, noi che abbiamo scelto in modo chiaro ed inequivocabile da che parte stare. Abbiamo subito denunce, intimidazioni, ritorsioni: non ci siamo fermati e non ci fermeremo mai.
Questo è successo nonostante i continui attacchi da parte delle istituzioni schierate a difesa dell’illegalità (prefettura, consolato americano, forze dell’ordine, regione Sicilia e Governo Nazionale).
La sentenza del TAR ha però il grande merito di elencare ad una ad una tutte le inadempienze di cui si sono resi responsabili gli enti preposti a “far rispettare le regole”. Tutti quanti, nessuno escluso, hanno applicato la regola del “Non vedo, non sento e non parlo” delle tre scimmiette.
Ecco perchè dopo le giornate del 9 agosto, i blocchi stradali, i cortei, lo sciopero sociale chiamiamo tutti ancora una volta alla mobilitazione, e per questo invitiamo tutti e tutte ad una grande manifestazione nazionale il 4 Aprile per ribadire che la terra è nostra e non di Cosa NOSTRA, americani e guerrafondai, politicanti e burocrati prezzolati. L’appuntamento è per le ore 14,00 del 4 aprile 2015 al presidio in Contrada Ulmo.
Allora #CI VEDIAMO A NISCEMI!
CONTRO IL MUOS, CONTRO OGNI GUERRA
COORDINAMENTO DEI COMITATI NO MUOS.”
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