Sicilia e crolli, il caso del solarium a Riposto, Codacons: risarcimento ai feriti


Pubblicato il 24 Giugno 2013

L’associazione di tutela dei consumatori annuncia la possibilità del ristoro dei danni sia per traumi fisici che per lo stress

e dichiara altresì: “e’ necessario eseguire una verifica di tutti i solarium esistenti nella provincia di Catania per evitare altri episodi simili”

 

Paura e panico, ieri notte, sono state le protagoniste sul lungomare Pantano di Torre Archirafi a Riposto, dove si stava svolgendo l’inaugurazione del White Sensation, uno dei solarium estivi che la sera si trasforma in locale. Improvvisamente una serata che doveva essere all’insegna del divertimento si è trasformata in un incubo, a causa del crollo del solarium in legno, allestito per conto di una società privata.

Verso le 23 infatti un’enorme squarcio, di circa sei metri per sei, si è aperto nel pavimento in legno in corrispondenza della pista da ballo. Diciannove persone sono rimaste ferite: alcuni giovani, caduti sugli scogli, hanno riportato delle fratture ed è solo stata pura fortuna che nessuno di loro versi in gravi condizioni.

Il Codacons interviene in merito alla vicenda e chiede che sia fatta piena luce e siano individuati i responsabili dalla magistratura. Intanto sull’episodio sta indagando il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi che ha disposto l’apertura di un’inchiesta conoscitiva. Dai primi accertamenti eseguiti pare che la struttura non fosse ancora stata collaudata e sembrerebbe abbia avuto un “peso”la collocazione sulla piattaforma di quasi 180mq, di un pianoforte di oltre 300 kg, sprofondato anch’esso sugli scogli.

“E’ necessario – dichiara il Codacons- stabilire se i responsabili del locale avessero ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per l’apertura del locale, in particolare se fossero state rispettate le norme relative alla sicurezza e alla incolumità pubblica”.

Per queste ragioni, il Codacons avvierà una azione di risarcimento risarcimento danni a favore delle persone che sono state coinvolte nell’incidente, sia per i traumi fisici che per quelli dovuti alla paura. Inoltre l’associazione dei consumatori chiede che sia eseguita unaverifica di tutti i solarium esistenti nella provincia di Catania, perché un simile episodio non accada più . Non si può pensare al mero profitto- conclude il Codacons- se prima non si pensa alla tutela e alla sicurezza delle persone”.

 


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