L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Sicilia, editoria e monopoli: arriva la “legge Ciancio”?
Pubblicato il 02 Settembre 2012
Sempre drammatica la vertenza di Telecolor e Antenna Sicilia. Ma oltre ai doverosi ammortizzatori sociali, spunta l’ipotesi di un provvedimento regionale che potrebbe diventare –magari involontariamente?- l’ ennesimo “salvataggio” dell’ “impero” del Berlusconi di Sicilia. Ma non erano tutti “liberali”?
a cura di iena tivvù disturbata
La vertenza Telecolor-Antenna ha vissuto un’altra tappa: l’incontro con l’assessore regionale al lavoro Giuseppe Spampinato. Ecco quanto hanno comunicato rispettivamente Cgil e Cisl.Da noi di “ienesicule” una domanda: ma perché chi si è sempre dichiarato -a parole-“liberale” e quindi “contro le ingerenze di Stato nell’economia” (soprattutto in occasione di temi ed esigenze sociali) dovrebbe ricevere questo trattamento, persino dalla “matrigna” Regione Siciliana? Perché per tanti piccoli e medi imprenditori simili iniziative non arrivano mai? E che credibilità ha una simile iniziativa a due mesi dalle elezioni, con i politici che dicono sì anche all’ arrivo degli Ufo da Marte?Dai professori del “libero mercato” (all’italiana, aggiungiamo noi)ci attendiamo una risposta…
Dalla Cgil:“subito una legge quadro che consenta l’ erogazione di fondi alle aziende editoriali in difficoltà che operano in regola con i contratti, e che presentino un adeguato piano di rilancio. Ma è indispensabile che in termini brevissimi la Regione Sicilia crei le condizioni per attivare gli ammortizzatori sociali a sostegno dei lavoratori. I fondi dovranno essere immediatamente reperibili e non solo virtuali, come spesso accade.”Lo dichiarano il segretario generale della Cgil di Catania, Angelo Villari, il segretario confederale Giacomo Rota, il segretario della Slc Cgil Davide Foti che stamattina hanno incontrato a Catania l’assessore regionale al Lavoro, l’ onorevole Giuseppe Spampinato.All’ incontro, fortemente richiesto dalle organizzazioni sindacali,erano presenti anche Francesco Scuderi della Slc Cgil ed altri componenti della rsu di Antenna Sicilia e Telecolor, nonchè Rosaria Rotolo per la CISL, il segretario Fistel Cisl e il segretario generale della UIL di Catania, Angelo Mattone. Presenti anche il vicesegretario nazionale della FNSI Gigi Ronsisvalle, e il segretario regionale dell’Assostampa siciliana, Alberto Cicero.
“L’assessore Spampinato ha accolto con sollecitudine la nostra richiesta e si è impegnato a trovare i fondi necessari per pagare gli ammortizzatori sociali, necessari in questa fase così drammatica. In verità, già altre volte il sindacato aveva chiesto di sostenere questo momento storico così difficile, legato anche al passaggio al digitale terrestre, per le emittenti televisive regionali; avevamo raccolto la disponibilità dell’ il 28 giugno scorso e successivamente dello stesso presidente Lombardo, ma con nessun esito concreto. L’ incontro di oggi è servito anche a sottolineare l’ esistenza di alcune realtà televisive che pur beneficiando di fondi statali non operano nella legalità, ignorando i contratti per i lavoratori e gli obblighi pensionistici. In questo senso ci accodiamo dunque alle richieste della Federazione della stampa che in più occasioni ha segnalato questa condizione che genera concorrenza sleale per le aziende editoriali che operano in piena regola.
Infine- concludono Villari, Rota , Foti e Scuderi- abbiamo lanciato un appello all’azienda Telecolor e Antenna Sicilia, per tramite dell’assessore Spampinato, affinché l’incontro già fissato per il prossimo 5 settembre trovi le parti in condizione di dialogare in un clima di ascolto e collaborazione reciproca”.
Dalla Cisl: “si è svolto stamattina, a Catania, l’incontro sollecitato da Cisl e Cgil e convocato dall’assessore regionale al Lavoro Beppe Spampinato, per discutere con la Regione la complessa situazione delle emittenti televisive private Antenna Sicilia e Telecolor. Per la Cisl di Catania, erano presenti il segretario generale Alfio Giulio, la segretaria territoriale Rosaria Rotolo, Santino Sapienza, della segreteria Fistel Cisl Catania, Clemente Panebianco, del dipartimento emittenti televisive Fistel Cisl Catania, Rosario Condorelli e Marco Mancino Rsu Fistel Cisl Catania. Questa la dichiarazione di Catania, al termine dell’incontro, di Giulio, Rotolo e Sapienza: “l’incontro con l’assessore regionale al lavoro di stamattina rappresenta un passaggio importante all’interno della vertenza delle aziende SIGE e Telecolor volto a una maggiore tutela di tanti lavoratori e lavoratrici dipendenti. E’ stato chiesto un impegno concreto, in particolare verso due direzioni per evitare i licenziamenti annunciati e dare respiro all’intero settore delle emittenti local”. La prima: un impegno concreto per gli ammortizzatori sociali in deroga, con una cassa integrazione che permetterebbe ai lavoratori di non perdere il lavoro, avere un sostegno al reddito e restare legati dal rapporto di lavoro all’azienda.
“Auspichiamo che ci sia quindi una progettualità reale da parte delle aziende che preveda azioni per affrontare la crisi e superarla”. La seconda: risorse da reperire, soprattutto dai fondi UE, per sostenere le aziende sane che hanno investito in innovazione tecnologica per il passaggio al digitale terrestre. “Abbiamo sottolineato che l’erogazione di eventuali risorse economiche deve prevedere criteri rigidi, rivolti ad aziende che rispettano i contratti nazionali, sono in regola con il pagamento di contributi previdenziali e assicurativi e rispettano le norme sulla sicurezza del lavoro. “Le aziende SIGE e Telecolor ci hanno convocato per il 5 settembre, alla luce di questi nuovi elementi speriamo si possa finalmente avviare un confronto concreto per la risoluzione delle vertenze, al fine di poter dare maggiore serenità per il futuro ai lavoratori e alle loro famiglie.”
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