Sicilia, elezioni. Gianfranco Fini: “sono in corso contatti e ci potra’ essere un assetto diverso ai nastri di partenza”

di iena politica

Il centrodestra ha ritrovato unità nel segno di Nello Musumeci, il leader di ‘Alleanza siciliana” ha riacceso l’entusiasmo di tanti siciliani di destra (ma anche di sinistra) che probabilmente erano orientati ad esprimere un voto di protesta.

Negli ultimi giorni la domanda che si pongono in molti è solo una: adesso cosa farà ‘Futuro e Libertà’ di Gianfranco Fini e Fabio Granata? Andranno con Rosario Crocetta pur di fare un dispetto a Silvio Berlusconi e a Nello Musumeci? Peraltro Musumeci, dotato di rara lungimiranza, qualche lustro fa decise di abbandonare Alleanza nazionale proprio per le divergenze con Gianfranco Fini. E i giorni nostri hanno finito per dare ampia ragione a Nello Musumeci.

La notizia del giorno? Gianfranco Fini ha parlato delle elezioni in Sicilia, intervistato dal quotidiano ‘La Repubblica’: “Lo scenario siciliano è in movimento -ha detto l’ex leader di Alleanza nazionale- non è così definito come sembra”. E poi ha aggiunto: “Sono in corso contatti e ci potra’ essere un assetto diverso ai nastri di partenza”. Sì, ma alla fine -vorremmo chiedergli noi delle ienesicule- con chi andrà: con la sinistra o con la destra? Completerà il suo percorso?

Le parole di Fini, che da presidente della Camera continua a fare politica di partito infischiandosene del ruolo istituzionale super partes che ricopre, non sono passate inosservate. A replicargli è il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace: “La candidatura di Nello Musumeci ha scombinato i giochi di chi pretende di avere sempre l’ultima parola. Con lui l’ultima parola l’avranno i siciliani”. E’ quanto scrive sul suo blog Francesco Storace. “Ha fatto danno Nello Musumeci – aggiunge – e l’ha fatto a chi pensa che la politica sia ancora roba da pupari. Se accetta di candidarsi e se vince le elezioni, Musumeci ridà speranza alla Sicilia e ai siciliani. Tutto il resto sono chiacchiere. E noi de La Destra siamo orgogliosi di avere uomini così”.