L’associazione di tutela dei consumatori invita i comuni ad utilizzare criteri rotativi del personale impiegato
“il CODACONS interviene sull’indagine su 700 appalti pubblici in Sicilia. L’infiltrazione mafiosa negli appalti è un cancro difficile da debellare, grazie anche la corruzione esistente nella pubblica amministrazione. Il CODACONS affronta la questione ed evidenzia le ragioni che alimentano questo fenomeno, evidenziandone sia le cause del suo proliferare, sia le soluzioni per arginare questo “malcostume”.
Per il CODACONS un aspetto che contribuisce a cristallizzare una situazione a forte rischio di infiltrazione mafiose, risiede nelle persone coinvolte nel procedimento e competenti a bandire le gare, che non sono assoggettate al vincolo della rotazione. Il CODACONS chiede ai comuni di porre in essere criteri rotativi nella scelta dei soggetti chiamati non soltanto a giudicare le offerte di gara, ma anche a determinare, a monte, i criteri, e quindi a redigere i bandi, i capitolati e i disciplinari di gara.”
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