“Stessa spiaggia, stesso mare, stessa identica scena. Nelle ultime settimane le spiagge più belle e più famose delle Sicilia sono state letteralmente prese d’assedio dagli arrivi di barconi pieni di immigrati.
Stamattina alle 9.00 i bagnanti che stavano sulla spiaggia di Marina di Ragusa hanno girato l’ennesima scena già vista e cioè lo sbarco e la corsa per darsi alla macchia dei clandestini che arrivano ormai con frequenza praticamente quotidiana. Una massa enorme di persone che arrivano e si muovono sul nostro territorio senza essere controllate e senza il più elementare rispetto delle regole sanitarie per fronteggiare l’emergenza pandemica”.
Lo sfogo è di Anastasio Carrà, commissario provinciale della Lega Salvini Premier per la provincia di Catania, una situazione quella della Sicilia di cui nessuno è capace di assumersi la responsabilità e infatti spiega ancora Carrà: “Questo governo ha la responsabilità di tenere al sicuro gli italiani, non è tollerabile mettere a rischio tutti i siciliani che sono esposti al pericolo di una nuova ondata pandemica che potrebbe essere originata proprio dall’immigrazione fuori controllo.
E poi è mai possibile continuare a credere che non ci sia un business criminale dietro queste scene. Giuseppe Conte e i suoi ministri capiscono il danno d’immagine che arrecano alla Sicilia, quanto accade serve solo a sottrarre turisti alla Sicilia e a frustrare una popolazione già provata dalla crisi economica. Sa quanto costa un biglietto dalla Tunisia per la Sicilia in cabina con camera superior? Ovviamente con il proprio animale domestico al seguito, soltanto 135€. Quanto pagano per sbarcare con i gommoni? A chi conviene tutto questo? Il governo di Conte cosa dice?”.