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Sifus Confali, Abate: “restituire credibilità ai Consorzi di Bonifica”
Pubblicato il 29 Febbraio 2020
Pubblichiamo la seguente nota sindacale:
“Giovedì scorso, si è svolto l’incontro tra la massima dirigenza consortile della Sicilia Orientale Ing Fabio Bizzini, il commissario straordinario dott Francesco Nicodemo ed il Sifus, nella sede centrale di Catania sita in via Centuripe 1 A. I punti all’ordine del giorno erano:
“Con riferimento alle diverse note pervenutami che si riscontrano si comunica che la S.V. è
convocata per un incontro giorno 27/02/2020 presso la sede legale del Consorzio di Bonifica della
Sicilia Orientale Via Centuripe I/A Catania alle ore 12,30.” Le molteplici richieste avanzate dal Sifus sono e continuano a rimanere inevase. Ovviamente questo atteggiamento non è stato gradito ed è stato fatto notare! Pertanto si è proceduto a disquisire dei seguenti punti:
” 1.Cronoprogramma per avviamento operai OTD stagione irrigua 2020;
2.Contratto di lavoro otd;
3.Circolari Assessoriali Turn over e contenziosi giudiziari;
4.Varie ed eventuali.” Ovviamente il Sifus acquisiti i dati forniti dalla dirigenza, la quale dichiara di voler procedere per l’inizio della stagione irrigatoria con lo stesso calendario dell’anno precedente cioè a partire da metà aprile con l’avvio del personale operaio stagionale 151 per arrivare tra giugno e luglio con l’assunzione del personale 101ista e 78ista che ricordiamo essere fondamentale sia per l’irrigazione che, in questa fase, per la manutenzione propedeutica alla messa in servizio degli impianti di sollevamento e reti di distribuzione. Riguardo ai contenziosi giudiziali ed extra giudiziali hanno già ricevuto lo stato dei fatti dei 6 singoli Consorzi mandatari senza rappresentanza e che attendono una convocazione in assessorato per procedere alle conclusioni transattive. Per il turn over si attende un provvedimento legislativo che possa permettere il raggiungimento dei corretti obiettivi statuiti dalle piante organiche.
Come O.S. ovviamente prendiamo atto delle posizioni assunte dal Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale e ricordiamo come negli ultimi mesi a seguito della scarsa presenza di personale, sia nel territorio di Catania che in quello di Messina, sono stati divelti due impianti di sollevamento d’acqua che se non ripristinati lasceranno senza servizio irriguo migliaia di ettari di terreno agricolo. Abbiamo lamentato la scelta di mantenere una quantità di giornate di lavoro ridotta e limitata ai livelli occupazionali del personale operaio stagionale, anche in presenza di una circolare assessoriale con la quale si sarebbe potuto incrementare tali giornate di lavoro, mediante disponibilità di cassa. Purtroppo la scelta miope di abbassare i costi sul personale che va avanti dal 2017, cioè dall’istituzione dei due mega Consorzi, ho indotto la politica amministrativa della Sicilia Orientale verso una errata spending review. Siamo stati presenti ed attivi, contrastando la scelta di destinare le risorse economiche di cassa verso l’uso delle ditte esterne.
Oggi i numeri ci danno ragione, perché il Consorzio incassa meno (a Catania per esempio si è incassato solo il 27%) a fronte di una crescita spropositata dei contenziosi e sgravi consortili di oltre il 40% (a Catania per esempio si è raggiunto il milione di euro a fronte dei 700.000 dello scorso anno e 500.000 di due Anna fa). Scelte opinabili e contrastate immediatamente, per il quale si è data l’indicazione di usare risorse economiche per effettuare la corretta manutenzione, piuttosto che foraggiare ditte esterne, avvocati ed avvoltoi. Ci è stato detto che molto deriva dalle minori risorse idriche, scese del 12% rispetto allo scorso anno. Ebbene replichiamo: se le risorse idriche diminuiscono, provvediamo a non sprecarle!
Ricordiamo che se non vengono eseguite le corrette manutenzioni e ripristino della funzionalità, gli effetti deleteri di una rete irrigua colabrodo che disperde oltre il 50% dell’acqua immessa che non arriva agli agricoltori, è superiore alla capacità irrigua invasata da programmare per il reale fabbisogno! É fondamentale restituire credibilità ai Consorzi di Bonifica e alle istituzioni, nonché alla Politica regionale, per non perdere un volano economico in piena crisi!
Segr. Naz Ernesto Abate.”
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