di iena sindacale
Caporalato, lavoro nero, sfruttamento minorile. Nulla di nuovo nelle campagne etnee, potrebbe affermare chi conosce un po’ il mondo bracciantile all’ombra del vulcano. Solo che, questa volta, a denunciare l’impietoso stato di fatto è, oltre che il sindacato, e la FLAI CGIL di Catania in particolare, anche l’occhio di una macchina da presa. Sono, infatti, in corso di ultimazione le riprese di un reportage che si sta realizzando nelle campagne di Paternò ed Acireale, per la regia di Riccardo Napoli, nel quale emerge l’inquietante presenza di oscuri personaggi che adescano i lavoratori giornalieri per misere paghe prive di ogni contributo, ma anche il lavoro nero, diventato consuetudine, e la piaga del lavoro minorile documentato con immagine in esclusiva. E, come se non bastasse, emergono pure le inumane condizioni di vita dei lavoratori immigrati.
Dalla campagna di raccolta delle olive, alle riprese conclusive effettuate nel corso della raccolta delle arance, si palesa una situazione di illegalità diffusa, ma anche l’impegno quotidiano come sindacato di strada, della FLAI di Catania, con in testa il Segretario Alfio Mannino ed il dirigente Pino Mandrà. Il reportage avrà la durata di circa 25 minuti e verrà presentato a fine febbraio, con proiezione in un cinema di Catania. Intorno al 12 del mese verrà distribuito il trailer.
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…
comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di…
“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la…
Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del…
foto di Antonio Parrinello Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in…