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Sindacale: tra Landini e Colla, Catania si prepara al congresso Cgil
Pubblicato il 17 Gennaio 2019
Tra pochi giorni inizia a Bari il congresso nazionale della Cgil. Da Catania partiranno due delegati, tra cui il segretario generale Giacomo Rota. Nel congresso ci saranno quasi certamente due candidature, Maurizio Landini sarà sfidato dal più moderato Vincenzo Colla.
Ma come la pensano i dirigenti catanesi della Cgil? Colla o Landini? La Camera del Lavoro di Catania, in controtendenza rispetto a tutte le altre della Sicilia, è di orientamento colliano, a partire da Giacomo Rota che, nel caso di due candidature, voterà convintamente Colla. Vedono di buon occhio Colla anche i maggiori dirigenti della Cgil catanese e delle categorie più importanti. Dal colliano di ferro Davide Foti della Filcams (assieme a tutta la categoria tranne Saverio Bruno), a Giovanni Pistorio, a Carmelo De Caudo, Giuseppe Oliva, Alessandro Grasso, Pino Mandrà, Edoardo Pagliaro, Francesco Battiato e Nino Licciardello. La segreteria provinciale della Cgil è anch’essa tutta colliana tranne Claudio Longo, che rappresenta nei fatti il massimo esponente landiniani a Catania.
Landiniani anche Rosy Scollo e tutta la categoria dei metalmeccanici con in testa il suo segretario, Nunzio Cinquemani. Con Landini anche Turi Siracusa, Massimo Malerba e Pippo Privitera, Damiano Cataldo, Anna Marletta e Tuccio Cutugno dei pensionati. Convintamente con Colla infine anche Vittorio Turco e Tiziana Scandurra dell’area programmatica Democrazia Lavoro (ex Cambiare Rotta).
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