Sindaco, domani la vogliamo, alla Playa, in costume per un tuffo nei tratti dove ha revocato il divieto di balneazione: le “decisioni difficili sono il privilegio del grado”!

di iena delle “decisioni irrevocabili”

Evitiamo “ingiustificati allarmismi” sullo sbocco dei torrenti Arci e Forcile.

Ha perfettamente ragione il sindaco. Tutto ora è a posto: “…dai riscontri odierni le analisi hanno dimostrato essere cessata la condizione di attenzione e abbiamo potuto rimuovere il divieto” scrive nell’ennesimo post su facebook.

“….Da inizio stagione più persone hanno segnalato lo sversamento dell’Arci a mare, quasi fosse un fatto preoccupante. A meno che qualcuno non creda e dimostri che le analisi compiute dagli organi competenti siano false, non allarmiamoci inutilmente.”

Ecco, allora, domani il primo cittadino dovrebbe presentarsi in costume, alla Playa, per farsi un bel tuffo nelle zone dove il divieto di balneazione è stato revocato. L’ha revocato lui stesso. E magari, perchè non portarsi tutta la famiglia?

E magari anche la giunta con il sindaco, pardon con il vicesindaco Prof. urbanista La Greca.

Pensandosi bene ma il consiglio comunale perchè non dovrebbe seguire i suoi leader (altrimenti che leader sono se non si mettono davanti agli altri e danno l’esempio?) naturalmente con in testa il presidente Sebastiano Anastasi, che potremmo ammirare nel suo “profilo greco”?

Il sindaco Trantino a volte dimentica che il vero leader deve dare l’esempio: per questo, ad esempio, lui avrebbe dovuto già pedonalizzare tutta l’area davanti al suo studio professionale. Altrimenti che leader abbiamo, “leader della minnulata”?