Sinistra Italiana: con la destra Festa di S.Agata con la caccia agli ambulanti e un’ordinanza incostituzionale

Ma la festa della Santa Patrona non dovrebbe essere un momento di gioia e anche di solidarietà, ac- coglienza e condivisione?

Ebbene, se la destra è padrona della città questo non avviene.!

La festa di S. Agata si è infatti aperta con arresti, caccia agli ambulanti e con gli effetti nefasti di un’ordinanza anticostituzionale che legittima qualsiasi sopruso nella parte della città attraversata della festa: un’immagine per qualcuno gradevole, ma un fake realizzato con i filtri dell’esclusione che cancellano, giusto il tempo di uno scatto, la realtà dei nostri luoghi quotidiani.

Il centro storico, con il disagio sociale spazzato come polvere sotto il tappeto rosso e gettato in pa- sto a speculatori e palazzinari, mentre il resto della città si avvicina paurosamente al collasso: questa è la ricetta della destra per Catania, che sfrutta la festa più famosa in Europa come laboratorio per mettere in pratica le direttive in tema di repressione delle criticità e delle sfide che invece vecchie e nuove povertà ci imporrebbero di risolvere in maniera efficace e duratura.

Ci scappa un sorriso amarissimo constatando che per questa amministrazione i problemi della città sono i venditori di palloncini, le bancarelle degli ambulanti e le persone senza fissa dimora che tro- viamo nelle nostre strade, bisognose di aiuto e non certo di fogli di via.

Lo stesso impegno politico e istituzionale che stanno mettendo per “ripulire” il centro cittadino dall’umanità che tanto li infastidisce, lo dovrebbero invece mettere per liberarci dai rifiuti, dall’abu- sivismo, dal caos, dalle disuguaglianze sociali, dallo strapotere della criminalità.

Sul vero degrado che ci attanaglia vige il più cupo silenzio, su tutto il resto ballano e banchettano questi allegri sceriffi.

il segretario regionale Pierpaolo Montalto, il segretario provinciale Giolì Vindigni, il segretario cittadino Marcello Failla.