oggi conferenza stampa alle 11,00 presso la sede del Movimento Popolare Catanese in via G. D’Annunzio 79 Sabato 8 febbraio alle ore 11.00 conferenza stampa per la conclusione della campagna di raccolta firme sulla la pedonalizzazione di Piazza Federico di Svevia.Siamo ormai alla fine della campagna di raccolta firme per indire il primo referendum abrogativo […]
Sinistra Italiana sostiene lavoratrici e lavoratori di ST Microelectronics e chiede risposte immediate al Governo
Pubblicato il 08 Febbraio 2025
Apprendiamo da fonti giornalistiche che ST MICROELECTRONICS ha deciso di effettuare rilevanti tagli del personale che potrebbero riguardare anche i siti italiani, compreso quello di Catania. Il rischio di licenziamenti da parte della multinazionale, rispetto alla quale il governo italiano insieme a quello francese detengono una partecipazione statale pari al 27% delle quote azionarie, è pertanto altissimo.
Una situazione gravissima, visto che nei siti italiani lavorano più di 12 mila persone e che il taglio del personale andrebbe a colpire territori già gravemente impoveriti dalla fuga di tante realtà produttive, come quello etneo.
Sul grave rischio che corrono le lavoratrici e i lavoratori St del nostro paese, Sinistra Italiana / Alleanza Verdi Sinistra, ha già depositato un’approfondita interrogazione parlamentare a firma del Senatore Tino Magni. Atto parlamentare con il quale Alleanza Verdi Sinistra ha prontamente chiesto al governo immediate garanzie sul futuro degli stabilimenti italiani, senza tuttavia aver ricevuto ancora risposte adeguate.
Il silenzio assordante del governo e le nuove notizie che ci arrivano da fonti aziendali su probabili tagli al personale, ci allarmano e ci obbligano alla massima vigilanza e alla mobilitazione immediata.
La nostra linea è chiarissima: non è ammissibile nessun ridimensionamento dei livelli occupazionali, non accetteremo nessun licenziamento e ci batteremo con le lavoratrici e con i lavoratori fino a quando verrà escluso qualsiasi taglio del personale nei siti italiani dell’St.
Dichiariamo altresì di considerare altamente pericoloso un’eventuale riduzione delle produzioni in silicio.
Per quanto ci riguarda, infatti, la produzione di SIC e l’investimento economico alla stessa destinato, devono rappresentare opportunità produttive e risorse finanziarie aggiuntive rispetto agli investimenti già fatti e alle attuali produzioni in silicio, e non sostitutive. Ribadiamo, pertanto, il nostro invito al Governo di fornire urgentemente una risposta adeguata alla nostra interrogazione e annunciamo nei prossimi giorni avvieremo tutte le iniziative necessarie, dentro e fuori il parlamento, per farci ascoltare.
Pierpaolo Montalto, Giolì Vindigni, Marcello Failla.
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