OGGI ALLE 10 MANIFESTAZIONE Anche per Enrico Trantino,questa volta si è andati al di là della decenza. Al dilà di “Sua Maestà” l’interesse privato, che anche con l’amministrazione Trantino ha finora fatto il bello e il cattivo tempo, nel tragicomico silenzio fra gli altri di quelli della “destra sociale”. Un ossimoro. Ma cosa c’è all’orizzonte? […]
SIULP: solidarietà al collega aggredito
Pubblicato il 03 Settembre 2018
A nome della segreteria provinciale SIULP di Catania e del suo segretario, Maurizio Ferrara, esprimiamo solidarietà e vicinanza al poliziotto che questa notte, a Catania, all’interno della sua abitazione, è stato oggetto di una violenta aggressione da parte di due individui, presumibilmente extracomunitari, che si erano introdotti con l’intenzione di commettere un furto. Un’aggressione violenta e gratuita che è avvenuta però, nell’abitazione di un poliziotto, il quale, se da una parte ha difeso il proprio bene materiale, dall’altra ha affrontato i delinquenti a rischio della propria vita per assicurarli alla giustizia. Nonostante le gravi ferite riportate, il nostro collega ha consentito all’arresto di uno dei malfattori che, ricordiamo, si sono introdotti in una abitazione privata, armati.
Tutto questo dà la misura della facilità, dell’incontrollabilità e dell’impunità di cui godono certi cittadini extracomunitari oramai stanziati sul nostro territorio e che scelgono di delinquere pur sapendo di commettere un reato. <>, questo è quanto afferma Maurizio Ferrara, Segretario Generale Provinciale del SIULP di Catania, nel commentare l’ultima aggressione avvenuta e contestualmente lancia un appello alle forze di Governo affinché adottino provvedimenti urgenti a tutela dei servitori dello Stato. Grazie alla consapevolezza della totale impunità, è diventato invece inevitabile approntare misure adeguate a livello legislativo, affinché a chiunque usi violenza al cittadino, al pubblico ufficiale (Forze di polizia) o ad un incaricato di un pubblico servizio (medico al pronto soccorso, autista di pullman o di taxi, insegnanti ecc.) venga comminata una pena edittale minima non inferiore ai 4 anni in modo che sconti la condanna in carcere: <<perché in democrazia>> come afferma il Segretario Provinciale del SIULP Catanese <>.
Lascia un commento