“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Slitta di una settimana la nomina del nuovo procuratore di Catania
Pubblicato il 12 Ottobre 2011
Catania dovrà attendere un’altra settimana per conoscere il nome del nuovo procuratore capo. Il rinvio è stato deciso (con 15 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti) per due ordini di motivi: consentire l’insediamento di un nuovo membro del Csm e, soprattutto, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato con la quale il massimo organo della giustizia amministrativa ha stabilito che si può andare a ricoprire un incarico direttivo superiore anche se non sono trascorsi tre anni da quello che si riveste al momento del concorso, dando così ragione a tre magistrati-candidati che erano stati esclusi dalla corsa per ricoprire l’ufficio vacante di Catania.
Decisione rinviata, quindi, a mercoledì prossimo quando, tra Giuseppe Gennaro, Giovanni Tinebra (nella foto) e Giovanni Salvi, sarà deciso il successore di Vincenzo D’Agata andato in pensione lo scorso febbraio. Da allora a reggere la Procura di Catania è l’instancabile Michelangelo Patanè che nei mesi a disposizione ha chiuso importantissime e complesse indagini. Particolare di cui vi abbiamo dato conto in un nostro precedente articolo, a firma dell’avv. Fabio Cantarella, nel quale si elencavano le maggiori inchieste portate a compimento dal dott. Patané.
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