di Piero Lipera (segretario provinciale Dc) L’ultima inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti un deputato regionale, un sindaco e due consiglieri comunali – è triste scriverlo – ma non porta nulla di nuovo. La domanda che mi pongo da dirigente di un partito è: saprà un giorno la politica arrivare prima delle manette? Conoscono […]
Snalv: ecco cosa non va al comando dei vigili urbani
Pubblicato il 23 Giugno 2020
“Snalv sindacato nazionale assistenza legale e vertenze
Al Comune di Catania
Al Sig. Sindaco Dott. Salvatore Pogliese
All’Assessore ai VV.UU.
Dott. Alessandro Porto
Al Segretario Generale
Dott.ssa Rosanna Manno
Al Comandante VV.UU.
Dott. Stefano Sorbino
Al Direttore Direzione del Personale
Dott. Pietro Belfiore
Questa OO.SS. ha rilevato un forte malumore all’interno dei dipendenti del Comando VV.UU. per l’attuale gestione del comando, disorganizzata e clientelare.
In prima istanza l’utilizzo anomalo degli “Operatori Polizia Stradale” in servizio presso il Comando di Polizia Locale di Catania, i quali non hanno mai avuto le giuste direttive da parte del Direttore, assente in molti casi, circa l’utilizzo di vestiario, giubbotti, caschi, pettorine recanti la scritta di “Polizia Municipale” ovvero “Operatori Polizia Stradale”, e di tutti gli altri elementi che possano individuare in modo anomalo e non compatibile il loro servizio, chiamati, tra l’altro, ad intervenire dalla centrale operativa in occasione di operazioni che esulano le loro competenze curriculari. Lamentano quindi la problematica che investe quasi questi lavoratori che vengono utilizzati in modo “non compatibile” dal Comando per attività che non competono alla loro funzione. In particolare abbiamo anche segnalato che all’interno del comando VV.UU. l’attività svolta da anni da personale, che è incluso in modo anomalo nella reperibilità, che invece solo i dipendenti che svolgono servizio esterno ne hanno diritto.
Non ultima la problematica circa la mancata liquidazione delle spettanze arretrate dovute, anche circa l’articolo 208, dove sono state effettuate delle ore di straordinario per il quale secondo l’avviso prot. 66759 del 22 febbraio 2019 redatto a cura della Commissione Straordinaria di Liquidazione, sono state fatte le istanze da tutti i dipendenti. Il tempo trascorso per l’ammissione alla massa passiva non è accettabile, in quanto mette in estrema difficoltà i dipendenti a cui erano state date aspettative di liquidazione a breve termine.
Chiediamo inoltre con quale modalità e in che tempi saranno espletate le procedure per la progressione orizzontale da C5 a C6 e chiarimenti relativi l’adeguamento contrattuale ancora da corrispondere ai lavoratori, e se lo stesso sarà eventualmente inserito in busta prossimamente o facente parte della massa passiva dovuta.
Chiediamo quindi un incontro con le SS.LL, dalla mancata convocazione entro 10 giorni scaturirà da questa OO.SS. la presa di posizione nelle opportune sedi, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori.
Il Coordinatore Giuseppe Scalia.”
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