“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]
Società…dell’ Eccellenza: E’ viva la Mediocrazia
Pubblicato il 30 Luglio 2013
di Iena pentita
Se stai leggendo, l’argomento ti interessa. Due le ragioni: o sei una persona mediocre e vuoi capire perché si scrive di te. Oppure sei una persona che vale e quindi vuoi condividere questo articolo con il mondo intero. Diciamo subito che la mediocrazia dilaga, soprattutto nel meridione. La colpa è vostra, caro mediocre o cara mediocre, perché vi siete fatti strada dandovi, concedendovi, leccando e non i senso metaforico o facendovi segnalare dal potente di turno. Darsi, nel senso più ampio del termine, è ormai una prassi consolidata. Lo si fa per ottenere una promozione, che spetterebbe ad altri, un posto di lavoro, per il quale non si è tagliati, un ruolo di prestigio, che dovrebbe essere ricoperto da chi ha titoli ed esperienza. Spesso si è talmente mediocri da non rendersene conto. Magari state leggendo e pensate che non si parli di voi, ma di altri. Poi, però, ci riflettete e vi rendete conto che siete stati carini o carine e che grazie a queste carinerie, a questo rapporto “intimo”, avete sbaragliato la concorrenza e ottenuto di tutto e di più e per giunta velocemente. Avete fatto o state continuando a fare danni senza rendervene conto.
Con voi mediocri guai a parlare di meritocrazia, di gente capace, di persone valide. Se scegliete persone in gamba vi mettono in ombra. Ecco perché puntate su altri mediocri, ma devono essere peggio di voi. Ora vi faccio una domanda: scrivereste “E’ viva la Mediocrazia” oppure “Evviva la Mediocrazia”. Se avete optato per la seconda risposta non c’è dubbio: appartenete alla categoria dei mediocri. Ma bisogna distinguere i mediocri cronici, per cui non c’è nulla da fare, e i mediocri pentiti, che possono essere recuperati. A proposito: io sto frequentando un corso di recupero, ma sono stato sfigato: è pieno zeppo di docenti mediocri!
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