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Specialty food summit: da tessuti e materiali di bioedilizia realizzati con il vino alla blockchain nella filiera agroalimentare
Pubblicato il 25 Maggio 2019
Promosso dall’associazione Lievito Urbano, a Scienze Politiche si è svolto un importante evento sul cibo che ha voluto creare un binomio solido tra tradizione e innovazione.
Un approccio multidisciplinare e integrato in cui il cibo è stato al centro dell’attenzione dal punto di vista economico, dell’analisi del prodotto, dei processi; che ha permesso di conoscere le esperienze delle eccellenze nostrane, nate dal coraggio di imprenditori appassionati; che ha evidenziato i trend oltreoceano e che ha intesto costruire un primo passo nella direzione di un aiuto concreto all’internazionalizzazione e alla promozione della capacità dell’export dalla Sicilia.
È più che positivo il bilancio dello “Specialty Food Summit” organizzato dall’associazione di promozione sociale Lievito Urbano, con il patrocinio del Comune di Catania, del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e della Italy – America Chamber of Commerce di New York.
L’evento ha visto la partecipazione di insigni relatori che hanno affrontato le tematiche inerenti al “food” da punti di vista inaspettati e ricchi di spunti. Dai tessuti di moda e ai prodotti di bioedilizia realizzati dal vino, all’aceto tratto dal kiwi e all’uso della blockchain nella filiera agroalimentare.
Sollecitazioni e spunti che hanno offerto scenari inediti e stimolanti.
Straordinario il parterre degli intervenuti: dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Giuseppe Vecchio, e del vicesindaco Roberto Bonaccorsi, il presidente di Lievito Urbano, Emanuele Bonomo, ha illustrato motivazioni e obiettivi dell’incontro: “La nostra associazione intende dare impulso e offrire sostegno al rilancio al territorio sotto il profilo socio economico e culturale, mettendo a disposizione di cittadini, imprese, istituzioni, servizi di qualità e iniziative concrete. Lo Specialty Food Summit é la continuazione sul territorio dell’evento internazionale sul food organizzato a marzo a Philadelphia dalla Saint Joseph University e dalla Italy America Chamber of Commerce di New York che diversi imprenditori locali hanno potuto seguire grazie alla diretta video trasmessa a cura della nostra associazione. Oggi l’impegno si rinnova mettendo al centro elementi chiave come le persone, i territori e la loro cultura, la capacità di “educare” e l’attenzione all’ambiente e ad evitare gli sprechi.
Quindi si sono susseguite le relazioni di Maurizio Caserta, ordinario di Economia Politica al Dipartimento di Economia e imprese di Catania, Federico Tozzi, Secretary General and Director
Italy – America Chamber of Commerce; Muriel Nussbaumer, Ceo Export Usa New York- Brussels, Pietro Torresan, docente di Economia dei Sistemi Agroalimentari al Politecnico di Milano, Davide Arcidiacono, ricercatore di Sociologia dei processi economici e del lavoro a Scienze Politiche.
Spazio poi alle eccellenze italiane nel mondo nel settore dei vini con: Alessandro Cardini, direttore generale Castelli del Grevepesa, Greve in Chianti, Firenze, e Simone Cheinasso, Pro Agro, Alba, CN.
Nella sessione pomeridiana infine è intervenuta l’assessora ai Grandi Eventi del Comune di Catania Barbara Mirabella per parlare della “Tavola italiana come marchio, trend e prospettive” mentre di “Nuovi percorsi per i consumatori tra tradizione e innovazione si è discusso con Sonia Gaudioso, Assaggiatore professionale e sommelier dell’Olio Extravergine d’Oliva, Federica Ferrari L’Agro del Kiwi, Latina, Turi Orlando, Moio Alcantara, ME, Dino Icardi, Direttore, Sevinovà, Alba, CN, Nino Testa, Testa Conserve, Catania.
“Abbiamo apparecchiato, è il caso di dire, questo evento seguendo alcune linee guida: territorio, tradizione, cultura e innovazione, abbiamo parlato di cibo e vino, ma soprattutto dei nostri territori, della loro esperienza antica che produce eccellenze, della loro capacità di innovarsi, di creare opportunità e di guardare fuori portando ricchezze uniche nel mondo – ha detto il responsabile del Centro Studi di Lievito Urbano, Alessandro Maiocchi -. Siamo molto soddisfatti, vogliamo muoverci avendo come obiettivo lo sviluppo e la promozione del territorio in tutte le sue dimensioni”.
La giornata di lavori è stata moderata da Elisa Catanzaro, giornalista, direttrice di Catania Pubblica Tv.
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