Spettacoli e Cultura, Catania: i mille volti di Sant’Agata protagonista a Land


Pubblicato il 30 Gennaio 2017

Quadri dipinti a mano e con foglie d’oro e i tradizionali dolcetti che ricordano il martirio. C’era anche il presidente del Comitato della festa di Sant’Agata, Francesco Marano, ieri, al porto, in occasione del secondo appuntamento di Land è terra di Agata e dei laboratori per bambini che hanno animato i saloni de La Nuova Dogana, sempre più casa dei catanesi.

Per il laboratorio “Buona” – decorazione dell’interpretazione carturista – baby pittori, guidati con sapienza da mastro Alfredo Guglielmino, pennelli alla mano, hanno creato le “Agatine”, splendide icone dedicate a sant’Agata. Una vera e propria estemporanea d’arte, durante la quale ogni bambino ha colorato e decorato d’oro un’opera dedicata alla Patrona, organizzata nel teatro di Cartura dove è in corso la mostra “Buona”, omaggio in stile carturista alla Santa, che ogni anno da 2013 gli artigiani della cartapesta realizzano attraverso la creazione di istallazioni e sculture.

Piccoli artisti, anche dell’arte della pasticceria, hanno animato l’altro laboratorio a cura di Kids Trip, “Magiche Olivette”, un viaggio nella storia del tradizionale dolce agatino, che i bimbi hanno realizzato con le proprie mani. Verdi pepite zuccherate, per ricordare la tradizione dolciaria legata ad Agata e al suo martirio, impastate e modellate dai bimbi che, tra un racconto e un aneddoto, hanno celebrato sant’Agata in modo nuovo e divertente.

Ma Land è ogni giorno terra di Agata: nei locali de La Nuova Dogana prosegue anche “Sant’Agata fra Fede e devozione”, la mostra fotografica collettiva dei soci ACAF, l’Associazione Catanese Amatori della Fotografia, dedicata all’annuale incontro tra i catanesi e la Patrona.

Insomma, continua con successo la manifestazione ideata dagli organizzatori di Land per le festività agatine, che culminerà il prossimo 4 febbraio quando, in occasione del ritorno di Agata tra i suoi cittadini, anche La Nuova Dogana le renderà omaggio con una grande opera bidimensionale: un quadro realizzato giorno dopo giorno da Alfredo Guglielmino, l’illustratore papà di Cartura, con carte fatte a mano, oro, colla, colori e pennelli.  Un’iniziativa condivisa dal presidente del Comitato per la festa di sant’Agata, Marano. “Celebreremo questo momento attesissimo da tutta la città – spiega Alfredo Guglielmino,– svelando una grande opera che rimarrà patrimonio della città, e omaggiando la Santa nel nostro tipico modo”.

N.B. Sia Buona che “Sant’Agata fra Fede e devozione”, sono visitabili negli spazi di Land fino al 5 febbraio, ogni giorno, dalle ore 16.00 alle ore 18.30. In occasione delle festività agatine si potranno visitare anche sabato 4 febbraio dalle 6.00 alle 13.00 e domenica 5 febbraio dalle 10.00 alle 13.00. Ingresso libero.


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